Il 2 Febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, per ricordare la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale.
La Convenzione di Ramsar è lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari le Linee Guida per la conservazione e l'uso razionale di queste aree e delle loro risorse, ed è l'unico trattato internazionale sull'ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e altri servizi ecosistemici, e svolgono una funzione fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
Le zone umide sono aree di terra saturate o inondate di acqua in modo permanente o stagionale. Le zone umide interne includono paludi, stagni, laghi e fiumi. Le zone umide costiere includono paludi di acqua salata, estuari, mangrovie, lagune e persino barriere coralline.
Ed è proprio per sottolineare la loro importanza che lo slogan della Giornata mondiale delle Zone Umide del 2023 è "E' l'ora di ripristinare delle zone umide – Rivitalizzare e ripristinare le zone umide degradate".