È Luciana Serri il nuovo presidente dell'Ente per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale. È stata eletta all'unanimità dai membri del nuovo Comitato Esecutivo dell'Ente nella seduta d'insediamento avvenuta presso la sede della Provincia di Modena.
Luciana Serri, modenese, sindaca del Comune di Lama Mocogno dal 2004 al 2013 e poi consigliera dell'Assemblea Legislativa regionale fino al 2020, dove ha presieduto anche la Commissione Politiche economiche, succede a Giovanni Battista Pasini, presidente dell'Ente Parchi fin dalla sua nascita nel 2012.
La Serri siede nel nuovo Comitato Esecutivo dell'Ente Parchi come rappresentante della Comunità del Parco regionale del Frignano; gli altri membri sono Fabio Braglia, presidente della Provincia di Modena; Giorgio Zanni, presidente della Provincia di Reggio Emilia; Giovanni Galli, rappresentante della Comunità del Parco regionale dei Sassi di Roccamalatina; Paolo Magnani, rappresentante della Comunità della Riserva naturale della Cassa d'espansione del Secchia e Mara Gombi, rappresentante della Comunità del Paesaggio protetto della Collina Reggiana, quale membro aggiunto. I presidenti delle due Province hanno poi nominato i loro delegati in seno al Comitato: per quella di Modena Iacopo Lagazzi, sindaco di Guiglia, e per quella di Reggio Emilia Cassandra Bartolini, vicesindaca di Castellarano. Tutti hanno espresso "apprezzamento per la nomina del nuovo presidente Serri, a cui va il pieno supporto per l'importante lavoro che l'attende, oltre ad un ringraziamento al presidente uscente Pasini per l'impegno profuso in questi anni alla guida dell'Ente Parchi".
La neoeletta, nella sua prima dichiarazione ha già tracciato alcune linee del proprio mandato quinquennale: «Tutelare l'ambiente attraverso azioni di salvaguardia delle biodiversità, operare per contenere l'emergenza climatica che investe anche il nostro territorio e promuovere azioni concrete di sostegno e valorizzazione del patrimonio ambientale, sono ambiti di intervento che posso diventare motore di sviluppo per le comunità, innovando i modelli di crescita che rendano maggiormente attrattive le aree di cui ci occupiamo come Ente Parchi Emilia Centrale».