Sabato 6 maggio, alle ore 11.00 al MuMAB - Museo Mare Antico e Biodiversità di Salsomaggiore Terme è stato presentato il nuovo allestimento espositivo dedicato al cranio e ad altri reperti fossili appartenuti ad una specie di rinoceronte presente nella neoformata Pianura Padana circa 750.000 anni fa, dopo il ritiro del mare.
I resti sono stati scoperti e recuperati nel 1973 nel torrente Stirone in località Laurano (Salsomaggiore Terme) dal Prof. Cigala Fulgosi dell'Università degli Studi di Parma e, grazie ad una concessione temporanea ottenuta dal Sistema Museale di Ateneo dell'Università, per alcuni mesi saranno esposti al MuMAB, arricchendo la sezione dedicata ai grandi mammiferi terresti comparsi a partire da meno di un milione di anni fa nel nostro territorio.
I fossili (cranio, mandibola con denti e vertebre) appartengono a un individuo della specie estinta Stephanorhinus hundsheimensis, un rinoceronte di media taglia, che viveva fra boschi e radure, una delle diverse specie di rinoceronti diffuse in tutti i continenti fra Pliocene e Pleistocene.
Il fondale della vetrina è stato realizzato grazie al disegno (dipinto) concesso dal paleoartista Emiliano Troco di Cividale del Friuli (UD) e l'iniziativa è promossa in collaborazione con la Soprintendenza di Parma e Piacenza e il Sistema Museale di Ateneo dell'Università di Parma.
All'iniziativa erano presenti: il Sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli, il Presidente dei Parchi del Ducato Agostino Maggiali, l'Assessore all'Ambiente del Comune di Fidenza Franco Amigoni, la direttrice del MuMAB Enrica Montanini e il Prof. Cigala Fulgosi.
Dopo la presentazione alla presenza delle autorità la giornata è proseguita con attività per bambini e visite guidate al museo. Nei prossimi mesi durante la visita al museo sarà possibile ammirare il nuovo e importante reperto oltre alla mostra temporanea dedicata ai Microfossili.
Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito millepioppi.it