Cosa ci fa un parco di montagna come il Parco dell'Aveto a Slowfish, l'importante manifestazione fieristica promossa da Slow Food dedicata al pesce, alla pesca sostenibile e ai prodotti enogastronomici d'eccellenza più tipici e genuini, legati alla pesca? "Slowfish è una vetrina d'eccezione per chi, come il Parco naturale dell'Aveto, intende promuovere in maniera sostenibile il proprio territorio, abbinando sviluppo turistico durevole e tutela dell'ambiente" risponde il direttore del Parco Paolo Cresta "A fianco degli habitat naturali, il Parco deve tutelare anche quelli che derivano da pratiche agricole tradizionali, spesso altrettanto ricchi in biodioversità e, in più, produttori di tipicità, dal corretto governo del bosco alla buona gestione delle acque interne." "Abbiamo così avviato delle vere e proprie filiere del gusto, per aiutare i nostri produttori a meglio presentare il risultato delle loro fatiche, che abbiamo promosso con lo slogan "Il Gusto della Biodiversità", per riscoprire i sapori genuini e antichi di quei prodotti che solo in un ambiente ben conservato e ben curato dall'uomo si possono ottenere: formaggi, miele, funghi, nocciole… Ma non solo, la straordinaria ricchezza e bellezza dei nostri corsi d'acqua e il loro interessante patrimonio ittico attirano da sempre i pescasportivi. Ecco allora l'idea di collaborare con le associazioni locali di pesca sportiva per il recupero del ceppo autoctono della trota di torrente e la sua diffusione e l'attivazione di buone pratiche per una pesca sportiva sempre più consapevole e sostenibile, il rilancio gastronomico di piatti e ricette a base di pesce d'acqua dolce presso i ristoratori operanti nel Parco. Un tema pienamente azzeccato con la filosofia di Slowfish, e sviluppato da un punto di vista inusuale e perciò forse ancora più interessante: le acque interne come risorsa aggiuntiva al mare! Vale a dire la nostra montagna come risorsa turistica imprescindibile aggiuntiva a quella delle spiagge, per meglio vendere il prodotto Liguria".
Completano il percorso virtuoso di tutela e corretta gestione sostenibile delle acque i progetti e le iniziative del CEA del Parco, dedicati al recupero dei rifiuti, alla riduzione del consumo di plastica, alla promozione di attività di contrasto al marine litter, supportati da un finanziamento di Regione Liguria: lo spazio riservato al Parco dell'Aveto nell'ambito di Slow Fish 2023 sarà un'occasione di sensibilizzazione su queste tematiche e di divulgazione delle tante attività svolte sul tema dal CEA del Parco, con le scolaresche locali, i rifugi del Parco e i turisti/escursionisti.
Per fornire un... assaggio concreto di tutto questo, il Parco dell'Aveto, in collaborazione con l'Associazione pesca sportiva Val d'Aveto propone, a partire dalle ore 13.00, presso lo stand della Regione Liguria presente a Slow Fish 2023, una degustazione dimostrativa di trota dell'Aveto, elaborata dallo chef David Macchioni dell'Albergo Lago delle Lame di Rezzoaglio, proposta in abbinamento con vini della Val Graveglia, forniti dall'azienda agricola "La Ricolla". In concomitanza con la degustazione, l'Associazione APS Val d'Aveto e il Fly Club Genova effettueranno un "laboratorio per bambini", con attività dimostrativa e didattica di fabbricazione di "mosche finte", esche appositamente realizzate per la pesca in torrente, responsabile e non cruenta. Un bell'esempio di collaborazione tra soggetti diversi per far conoscere in maniera integrata le attività e le opportunità del territorio ai numerosissimi visitatori di Slow Fish, una manifestazione di richiamo internazionale.