Come già comunicato, purtroppo durante la prova di carico avvenuta giovedì 7 settembre, il ponte ciclo pedonabile di Borgo Rivola è collassato e al momento la struttura è assolutamente inagibile.
L'Ente di Gestione ci tiene a fare presente che nessuna persona è rimasta coinvolta.
L'opera è stata resa possibile grazie ai fondi del POR-FESR EMILIA ROMAGNA 2014-2020 - Asse V Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali ed ambientali Azioni 6.6.1 e 6.7 per la realizzazione di un'importante struttura dell'Alta via dei Parchi.
In questo momento il cantiere è stato posto sotto sequestro dall'Autorità Giudiziaria e prima possibile si avvieranno le fasi di messa in sicurezza per poi avviare allo smantellamento della stessa. Nel frattempo, sono già state avviate delle perizie per far luce sui motivi del cedimento che in una prima analisi sono da imputare ad un errore del progetto strutturale.
Sarà cura dell'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Romagna tenere aggiornata la cittadinanza sull'evoluzione dei lavori per il ripristino della passerella ciclo-pedonale.
L'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Romagna aveva affidato l'attività di progettazione e direzione lavori architettonica attraverso apposito accordo al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale tutti i progetti di valorizzazione finanziati nell'ambito del POR-FESR di cui cinque già conclusi e collaudati.
Per questa particolare tipologia di opera l'attività di progettazione strutturale e direzione lavori strutturale è stata affidata allo Studio Peroni Marco di Faenza mentre per il Coordinamento della Sicurezza e l'attività di collaudo è stato incaricato l'ing Marco Campoli con studio in Imola.
La prova di carico ritenuta necessaria dal collaudatore vista la particolarità della struttura, a tutela del Committente ed a garanzia della buona realizzazione dell'intervento, si è svolta come indicato dalla normativa vigente al fine di raggiungere il carico di esercizio dichiarato dal progettista nel calcolo della struttura (pari a 500 kg/m²).
Una volta accertate le eventuali responsabilità, verrà affrontato il tema del risarcimento e della riprogettazione e ricostruzione della passerella ciclo-pedonale.