Un insetto che si credeva estinto ormai da decenni è ricomparso nei boschi dell'Appennino Modenese, a S.Annapelago, nel cuore del Parco regionale del Frignano. Si tratta del Dytiscus mutinensis, il Ditisco modenese, che deve proprio la sua denominazione all'antico nome della città di Modena, "Mutina".
A fare la scoperta del rarissimo insetto è stato Fabrizio Bernardi di S. Anna, apprezzato conoscitore di natura, storia e tradizioni locali con diversi anni di lavoro in ambito forestale alle spalle, che, dopo numerosi appostamenti, soprattutto notturni, è riuscito a immortalarlo in alcuni scatti fotografici.
Il Ditisco modenese è un coleottero carnivoro che vive in ambienti semi-acquatici e si nutre essenzialmente di piccolissimi organismi come girini e larve di zanzara. Si tratta di una specie rara, con pochi esemplari segnalati in Grecia, nei Balcani e in alcune regioni italiane. Rare sono anche le sue immagini in natura, per lo più legate agli ambienti palustri di pianura e ciò rende ancora più eccezionale il ritrovamento sull'Appennino.
La specie è inclusa tra quelle particolarmente protette dalla Regione Emilia-Romagna, il cui Servizio Parchi già da tempo segnalava che "sarebbe opportuno ottenere maggiori conoscenze sullo stato di salute di quest'insetto nel territorio regionale, dato che diverse segnalazioni sono datate e non più riconfermate e attualmente sono noti solo pochissimi dati sullo status di questa specie nel territorio emiliano-romagnolo".