Mercoledì 29 novembre alle ore 18, presso il Laboratorio aperto dei Chiostri di San Pietro, in via Emilia San Pietro 44/c a Reggio Emilia, si svolgerà l'evento pubblico di presentazione del Laboratorio urbano per l'istituzione del "Paesaggio naturale e seminaturale protetto del torrente Rodano e rii del Mauriziano", con cui Reggio Emilia si candida ad essere la prima città in Emilia-Romagna a realizzare un'area protetta naturalistica di grandi dimensioni all'interno di un tessuto urbano.
Il Paesaggio Protetto nell'area del Parco del Rodano (uno dei grandi spazi naturali della "cintura verde" di Reggio Emilia) comprende, al suo interno, luoghi di grande valore storico (il Mauriziano, il mulino e il canaletto di San Maurizio, il San Lazzaro) e naturalistico (il Sito d'importanza comunitaria Rodano-Ariolo, l'Area di riequilibrio ecologico vie Lombroso-Gattalupa, il fontanile dell'Ariolo, il torrente Acque Chiare e le relative risorgive e alcuni boschi periurbani).
Il Laboratorio urbano vedrà coinvolti, oltre al Comune di Reggio Emilia, l'Ente Parchi Emilia Centrale (incaricato di presentare la candidatura alla Regione Emilia-Romagna e, nel caso di accoglimento, a divenire ente gestore della nuova area protetta), il Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale e l'associazione Il Gabbiano, già promotori nel 2017del "Patto dei rii" del Mauriziano e oggi componenti della cabina di regia del progetto, il quale prevede la realizzazione di un percorso partecipato rivolto a cittadini, associazioni, imprenditori agricoli e attività produttive in genere per condividere le funzioni, il modello gestionale e le principali caratteristiche e potenzialità della futura area protetta naturalistica.
L'incontro è pubblico sarà l'occasione per tutti i soggetti interessati di iscriversi ai tavoli che saranno attivati nelle prossime settimane in base agli interessi dei vari gruppi di partecipanti individuati. L'iscrizione al percorso partecipato è previsto sin dall'incontro del 29 novembre.