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Segnalazioni

Iniziati i lavori del Progetto PRI-08 per la tutela e l'incremento della biodiversità

Si parte dalla Riserva Parma Morta
(05 Dic 23)

A Mezzani (PR) nella nostra Riserva Parma Morta sono iniziati i lavori del progetto "PRI-08, INTERVENTO PER LA TUTELA E L'INCREMENTO DELLA BIODIVERSITA' NELLE AREE PROTETTE E NEI SITI RETE NATURA 2000 DELLA MACROAREA EMILIA OCCIDENTALE" relativi al programma Investimenti aree protette 2021-2023 della Regione Emilia Romagna.

Si tratta di un importante finanziamento destinato ad interventi di conservazione della natura da attuarsi pressi la Riserva della Parma Morta, il Parco Regionale Boschi di Carrega e il Parco Regionale del Taro.

Il progetto è stato redatto a cura dello Studio Zanzucchi Associati di Parma e la ditta aggiudicataria è la CTA di Premilcuore (Fc), che ha cominciato ad attuare gli interventi presso la Riserva della Parma Morta dove è previsto il ringiovanimento del bosco che ospita la colonia di aironi.

In corrispondenza del confine sud della riserva, all'interno del sito Natura 2000, è presente una area destinata alla fitodepurazione delle acque del depuratore comune di Mezzani, che consente la presenza costante di acqua, nella quale si è progressivamente instaurata una fitta vegetazione, in parte arbustiva a dominanza di Salice grigio, Falso indaco, Sanguinello e in parte arborea con prevalenza di Pioppo bianco, Salice bianco, Robinia.

Nel corso degli anni con lo strutturarsi della vegetazione si è insediata una colonia riproduttiva di ardeidi, popolata da ben 9 specie, con centinaia di coppie nidificanti.

Tuttavia recentemente si è assistito ad un progressivo deperimento della componente arborea a salice e contestuale diffusione di specie invasive quali il Falso indaco.

I lavori consistono nel ringiovanimento della componente arborea su alcuni argini del fitodepuratore, mediante il taglio delle specie invasive, poco idonee a sostenere i nidi degli aironi e la contemporanea piantumazione di specie autoctone, quali Ontano nero, Farnia, Salice bianco. Nel progetto è prevista anche la manutenzione dell'intervento per consentire alle giovani piante una migliore possibilità di attecchimento e crescita.

Altre azioni previste riguardano:

· Rimodellamento morfologico spondale, contenimento di specie alloctone e rifacimento di zattere per l'avifauna nel Parco del Taro;

·  Realizzazione di recinzione per evitare lo stazionamento degli ungulati selvatici, ripristino di condotte di acqua, aumento dell'eterogeneità ambientale di un corso d'acqua e recupero area di protezione della Calluna, nel parco Boschi di Carrega.

Si tratta di un intervento importante per la conservazione della grande garzaia presente nella Riserva – commenta Agostino Maggiali, Presidente dei Parchi del Ducato - che nel suo complesso è un habitat di pianura peculiare, fragile ma molto importante per la tutela dell'avifauna e della biodiversità, che sono tra le mission principali del nostro Ente.

Un intervento che si sposa perfettamente con la strada intrapresa dal nostro Comune – commenta il Sindaco di Sorbolo Mezzani, Nicola Cesari - mettendo al centro la valorizzazione della Riserva anche in chiave turistica oltre che naturalistica. Sono interventi che rientreranno pienamente nell'offerta didattica che stiamo strutturando per le scolaresche che frequenteranno il nuovo centro di cultura ambientale di Mezzani e i turisti che visiteranno" Il Po delle Meraviglie".

Primi interventi sulla sponda nella Riserva - Foto Stefano Zanzucchi
Primi interventi sulla sponda nella Riserva - Foto Stefano Zanzucchi
Messa a dimora di nuove piante sulla sponda nella Riserva - Foto Stefano Zanzucchi
Messa a dimora di nuove piante sulla sponda nella Riserva - Foto Stefano Zanzucchi
Aironi guardabuoi - Foto Giuliano Gerra
Aironi guardabuoi - Foto Giuliano Gerra
 
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