E' stato approvato, nelle scorse settimane, il Bilancio di Previsione 2024-26 dell'Ente Parchi del Ducato, dopo il passaggio per il parere obbligatorio delle cinque Comunità dei Parchi (Taro, Cento Laghi, Boschi di Carrega, Stirone e Piacenziano, Trebbia) e l'approvazione definitiva del Comitato Esecutivo.
E' un bilancio, quello del 2024, sano, equilibrato, senza debiti fuori bilancio e che accelera la riduzione dell'indebitamento che arriverà a zero nel 2025 con l'estinzione dei mutui accesi dai Consorzi dei Parchi Boschi di Carrega e Taro prima dell'unificazione nel nuovo Ente di Gestione avvenuta a gennaio 2012.
Con quasi 2,7 milioni di euro di parte corrente e 3 milioni in conto capitale è un bilancio che pone l'accento sulla gestione efficiente e la promozione dei punti di forza del complesso sistema ambientale e di fruizione presente nelle 9 Aree Naturali Protette (5 Parchi e 4 Riserve Naturali regionali) gestite dall'Ente Parchi del Ducato.
Grande impegno per progetti, ricerche e interventi a favore della biodiversità, la manutenzione e miglioramento di centinaia di km di sentieri pedonali e ciclabili, dei numerosi Centri Visita, per i programmi di educazione ambientale a favore delle scuole e delle attività e progetti di promozione del turismo e della fruizione pubblica.
Molto importante è stato un contributo straordinario assegnato alla fine del 2023 dalla Regione Emilia-Romagna, in aggiunta al già cospicuo contributo annuale, che ha consentito di mettere in cantiere diversi progetti i più importanti dei quali sono: l'adesione alla Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS), lo studio di un marchio e di azioni di comarketing per le aziende che operano nei Parchi, l'avanzamento dei Piani Territoriali dei Parchi Trebbia e Cento Laghi, la riqualificazione e la riduzione delle barriere architettoniche nell'area naturalistica Le Chiesuole, il monitoraggio dello Sciacallo dorato in collaborazione con UNIPR e WAC, la pubblicazione di carte escursionistiche di diversi Parchi, la realizzazione di uno stagno presso l'area Millepioppi per finalità didattiche e naturalistiche, il monitoraggio dello stato di conservazione degli habitat presenti lungo i canali irrigui della bassa parmense in accordo col Consorzio Bonifica Parmense e UNIPR.
Continuerà l'impegno per portare a termine i progetti del programma investimento regionale 2021-23 con interventi sulla sentieristica nei Parchi Cento Laghi, Stirone-Piacenziano e Boschi di Carrega, tutela della Biodiversità alla Riserva Parma Morta e nei Parchi Carrega e Taro ed inizierà un importante lavoro di implementazione della sentieristica escursionistica e ciclabile nel Parco del Trebbia.
Anche quest'anno il bilancio è stato approvato con il parere favorevole di tutte le cinque comunità dei Parchi e con voto unanime del Comitato esecutivo. Questo è un fatto molto positivo –commenta Agostino Magiali, Presidente dell'Ente Parchi del Ducato - perchè significa che da parte degli amministratori di questo ente e dei tanti comuni che ne fanno parte c'è compattezza rispetto all'attività e al ruolo del Parco.
Il programma 2024 è molto intenso e vorrei ringraziare la Regione Emilia Romagna e l'assessora Barba Lori – prosegue Maggiali - perchè grazie anche ad un contributo aggiuntivo straordinario ci consente di mettere in campo progettualità importanti su tre filoni strategici: conservazione della biodiversità come mission principale, ma anche educazione ambientale e sviluppo dell'offerta di turismo sostenibile e di produzioni agroalimentari tipiche di qualità all'interno dei Parchi.
Un bilancio che certifica la buona gestione e una adeguata capacità progettuale ci rendono soddisfatti. – commenta Barbara Lori, Assessora pianificazione territoriale e paesaggistica, Parchi, Forestazione della Regione Emilia-Romagna. Conservazione della biodiversità, fruizione, educazione ambientale e promozione territoriale sono i principali ambiti di un lavoro che guarda alla transizione ecologica e al contrasto ai cambiamenti climatici. Per questo, -continua Lori - sosteniamo anche con ingenti risorse aggiuntive un lavoro di squadra che coinvolge, in Emilia Romagna, ben 14 parchi regionali, due parchi nazionali ed un parco interregionale.
Con le risorse straordinarie della Regione abbiamo valutato di realizzare progetti, anche ambiziosi, soprattutto di conservazione e sviluppo sostenibile – commenta il Direttore dei Parchi del Ducato, Marcella Ghiretti - in sinergia con realtà che lavorano spesso al nostro fianco: Università, Consorzio di Bonifica Parmense, Comuni, Associazioni ambientaliste. Cercheremo nel corso del 2024 di attuare tutte le attività previste, di cui alcune già avviate, nella speranza di ottenere ottimi risultati da utilizzare come slancio per nuovi progetti"