E' ripartito il progetto MonITRing di monitoraggio dei passeriformi nell'area di Chiesuole e nell'ultima sessione di inanellamento c'è stata una gradita sorpresa, infatti è stato inanellato un Tordo sassello (Turdus iliacus).
Quasi tutta la popolazione europea di questa specie è migratrice a lungo raggio, diffusa come nidificante nell'Europa settentrionale e nell'Asia nord-occidentale. I quartieri di svernamento interessano l'Europa occidentale e i paesi del Mediterraneo. È legato agli ambienti di pianura o collinari, dove frequenta le zone di arbusti, la macchia mediterranea e i boschi di latifoglie dove sono presenti bacche. In Italia è di passaggio come migratore in ottobre-novembre e febbraio-marzo e come svernante, soprattutto nelle zone centro settentrionali dell'area Tirrenica.
Nel Parco del Taro lo si trova nei boschetti ripariali e negli arbusteti dove si può nutrire di bacche di edera, biancospino e ligustro.
La popolazione di tordo sassello non è in un buono stato di conservazione, con la previsione di una diminuzione del 30% circa nei prossimi anni, infatti la specie è attualmente classificata come "Quasi minacciata" nella Lista Rossa dell'IUCN datazone.birdlife.org/species/factsheet/redwing-turdus-iliacus.