Sono iniziati i lavori di ritabellazione del Parco, con la sostituzione dei cartelli usurati e l'apposizione di nuovi cartelli che rispecchiano la più recente zonizzazione, come definita nel Piano Territoriale approvato con Delibera del Consiglio Provinciale di Ravenna n.59 del 20 dicembre 2023 in vigore dalla pubblicazione sul BURERT n.2 del 3 gennaio 2004 (parte seconda).
Sul campo sono impegnati i manutentori del Parco, che realizzano i lavori in collaborazione con i due ATC di riferimento, ATCRA3 e ATCBO2. Oltre agli Ambiti Territoriali di Caccia (ATC), per le ZONE A sono coinvolte nelle operazioni anche le Guardie Ecologiche Volontarie della Provincia di Ravenna, con i raggruppamenti di Faenza e Ravenna, e della Provincia di Bologna, con il Corpo Provinciale Guardie Ecologiche Volontarie e il Corpo Guardie Ambientali Metropolitane.
Le squadre sono coordinate dagli Uffici dell'Ente di gestione Parchi e Biodiversità – Romagna che, fornendo l'imprescindibile contributo cartografico, supportano gli operativi.
La zonizzazione delle Aree protette viene definita al momento dell'istituzione dei Parchi e delle Riserve e, per i Parchi, può essere successivamente perfezionata o ampliata in fase di redazione dei relativi Piani Territoriali.
Su questa base, nel Piano Territoriale del Parco recentemente approvato, l'Ente di gestione Parchi e Biodiversità – Romagna ha ridefinito - di concerto con gli agricoltori e i proprietari terrieri del territorio - l'estensione delle diverse Zone, introducendo inoltre le ZONE D per le aree urbanizzate e urbanizzabili.
La tabellazione è per l'Ente una operazione di grande importanza, che consente di assolvere alle funzioni previste dalle leggi che normano l'istituzione e la gestione dei Parchi regionali e che, aspetto non secondario, permette ai tecnici dell'Ente di avere un contatto diretto con i residenti e gli agricoltori del Parco, collaborando con alcuni dei principali stakeholder della Vena del Gesso Romagnola.
La zonizzazione dei Parchi
Il Piano Territoriale del Parco è lo strumento per definirne le scelte di assetto e utilizzo del territorio e delle sue risorse, oltreché per delineare con maggiore precisione la sua identità e stabilire strategie e interventi prioritari. Nell'elaborazione del Piano, una decisione tra le più importanti è la sua articolazione in zone territoriali omogenee.
Maggiori informazioni sul Piano Territoriale del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola sono disponibili nella sezione del sito "Pianificazione e governo del territorio".