Lo scorso 5 luglio nel Parco Regionale dei Boschi di Carrega si è svolta una giornata di formazione per operatori nell'ambito del progetto regionale ZEROIAS-Turtles, tenuta da docenti dell'Università di Modena e Reggio-Emilia (M. Dal Zotto, J. Nardi, D. Lopez) e finalizzata alla gestione di Trachemys scripta e di altre testuggini aliene in Emilia-Romagna.
La prima parte, teorica, è stata tenuta nel Centro Levati e ad essa ha fatto seguito un'attività di campo nei principali corpi idrici del Parco (Lago della Svizzera e Lago della Grotta).
Nel corso della parte pratica dell'evento sono state registrate almeno 30 testuggini alloctone, mediante osservazione diretta con l'utilizzo di binocoli e grazie alla cattura con varie tipologie di trappole.
Tra le testuggini aliene è risultata preponderante Trachemys scripta, sia con la sottospecie nominale sia con la più nota sottospecie "dalle orecchie rosse" T. scripta elegans. Ciononostante, sono stati rilevati anche singoli individui di altre tre specie nordamericane (Pseudemys concinna, Pseudemys nelsoni e Graptemys sp.).
A questo proposito è interessante sottolineare che durante i monitoraggi del progetto LIFE URCA PROEMYS, svoltisi tra giugno e luglio 2023, era stata registrata solo Trachemys scripta.
La giornata di attività di campo del progetto ZEROIAS-Turtles ha consentito inoltre di catturare, mediante nasse a doppio inganno, ben 8 individui dell'autoctona Emys orbicularis, dei quali solo uno marcato nel corso dello studio del 2023 nell'ambito del LIFE URCA PROEMYS .
Questo dato, sebbene non derivante da un campionamento standardizzato, rimarca l'elevata densità di testuggini autoctone e il buono stato di salute della popolazione del Parco Boschi di Carrega, essenzialmente circoscritta al Lago della Grotta e con pochi individui marginalizzati nel Lago della Svizzera.