Lunedì 1° luglio si è riunita in modalità online la Conferenza della Rete del Parco Fluviale della Sarca (PFS) presieduta da Gianfranco Pederzolli.
Di seguito i principali punti all'ordine del giorno discussi ed approvati.
Ad un anno dell'entrata in vigore della Convenzione (11 maggio 2023) e a 10 mesi dall'assunzione dello staff (1° agosto 2023) sono state impegnate risorse del programma finanziario triennale per € 567.655,95 (ovvero il 43,10% rispetto al budget totale del triennio pari a 1.317.000 euro) e liquidate risorse per € 100.674,19 (ovvero il 7,64% rispetto al budget totale del triennio). Si tratta di un buono stato di avanzamento in cui si annoverano diverse azioni del programma triennale degli interventi, con particolare riguardo alle misure di monitoraggio e conservazione, oltre che ad azioni di comunicazione, educazione e sviluppo sostenibile.
Comuni, comunità di valle e Asuc firmatari della Convenzione del Parco Fluviale Sarca potranno chiedere al PFS un cofinanziamento per progetti di valorizzazione del territorio all'interno dell'area parco fluviale.
Le tipologie di intervento saranno:
Il PFS cofinanzierà ogni intervento ammesso per un massimo del 50% e comunque per una spesa massima pari a € 10.000 lordi. Sono previste risorse fino a € 120.000.
Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati al BIM Sarca Mincio Garda entro il 31 marzo 2026.
Proseguirà l'azione di eradicazione della specie invasiva Reynoutria Japonica (Poligono giapponese) lungo le rive del fiume Sarca con modalità innovative che non si limiteranno al mero taglio con esportazione una tantum delle piante.
In particolare ci si concentrerà su due siti:
Riserva Naturale Provinciale ZSC Lomasona
Si agirà in maniera decisa con uno sfalcio intensivo ogni 2-3 settimane fino all'autunno per impedire al poligono di accumulare le necessarie riserve energetiche. Il materiale vegetale verrà poi portato in discarica. Sarà fattapoi una piantumazione di piante arboree di essenze tipiche degli ambienti perifluviali per ridurre il focolaio, ripristinare il cotico erboso e diminuire drasticamente la biomassa.
Riserva Locale nel Comune di Caderzone
Si farà un impianto di piante arboree di essenze tipiche degli ambienti perifluviali (salice, ontano, ecc.) con lo scopo di favorire nel lungo periodo (a crescita avvenuta) il completamento della copertura arborea, diminuendo così la luce al suolo per inibire lo sviluppo della pianta.
Proseguiranno le positive azioni di conservazione dei prati aridi ricchi di biodiversità sul Monte Brione e nell'area del Lago di Toblino.
In particolare, si prevedono due interventi di recupero degli habitat Natura 2000:
Monte Brione
Si amplierà l'area di intervento del 2022 comprendendo un'area di proprietà privata per cui sono già stati acquisiti i relativi assensi da parte dei proprietari. I principali obiettivi saranno quelli di recuperare aree aperte a prato magro e salvaguardare le radure inserite nella copertura forestale.
Lago di Toblino
Si proseguirà con la manutenzione sull'area già oggetto di intervento negli anni scorsi. Si prevedono lo sfalcio tardivo del cotico erboso e l'asportazione del materiale su tutta la superficie di progetto.
Saranno realizzate nicchie ecologiche nell'alveo del fiume Sarca a valle del ponte sulla strada comunale in località Fontane (frazione Darè del comune Porte di Rendena) attraverso la posa di massi erratici di grandi dimensioni.
Obiettivi dell'intervento saranno:
L'intervento avverrà grazie alla collaborazione con l'Associazione Pescatori Alto Sarca e il Servizio Bacini Montani PAT. Il Servizio Bacini Montani si occuperà della messa in alveo dei massi erratici che saranno forniti dal Parco Fluviale della Sarca.
Si prevede la valorizzazione delle aree limitrofe al Rio Squero sul comune di Borgo Lares secondo una progettualità svolta dalle classi della locale scuola primaria.
L'iniziativa, coordinata da alcuni insegnati dell'istituto, ha previsto una ricerca storica e di analisi riguardante le acque del Rio Squero e dei suoi utilizzi che si sono succeduti nel corso degli anni. È stato fatto un lavoro di ascolto di testimonianze, visione di documenti e di reperti che ha portato gli alunni a individuare un percorso ad anello partendo dalla scuola verso i principali punti di interesse del Rio.
Il progetto prevede l'installazione di pannelli e leggii tematici che presentino i contenuti del lavoro di ricerca di cui si faranno carico il PFS e il comune di Borgo Lares.
Il Parco Fluviale della Sarca si farà carico della definizione dei contenuti, delle relative traduzioni, della grafica e stampa dei pannelli e dei relativi supporti da fissare nel terreno.
Resterà, invece, in carico al comune la posa dei pannelli forniti dal PFS, oltre che dei pali con segnaletica del percorso. Il comune si occuperà, inoltre, dello sfalcio di alcuni punti individuati lungo il percorso, come concordato con il custode forestale, e della creazione di alcuni gradini e staccionate.
Saranno attivati tre moduli distinti di educazione ambientale rivolti alle scuole e agli insegnanti. Nel dettaglio saranno avviati:
1) Pacchetti didattici su servizi ecosistemici nelle scuole medie del PFS (anni scolastici 2024/25 e 2025/26).
Nello svolgimento dei singoli progetti didattici si intende addentrarsi nel concetto di servizi ecosistemici, esplorando il loro ruolo fondamentale nel sostenere la vita sul nostro pianeta. Si prenderanno in esame tre ecosistemi del PFS: le torbiere/aree umide, gli oliveti e i castagneti, evidenziando i servizi specifici che essi forniscono.
2) Progetto 360° - La gestione delle acque e il risanamento ambientale per un futuro consapevole da costruire assieme rivolto all'Istituto tecnico CFP-ENAIP di Arco per sensibilizzare i ragazzi ai temi dell'inquinamento delle acque e dei cambiamenti climatici attraverso la conoscenza del funzionamento del depuratore di Drena.
3) Corso insegnanti elementari e medie accreditato IPRASE su servizi ecosistemici di 16 ore, in parte in presenza e in parte online con un'escursione in un castagneto o un'olivaia o una torbiera.
Si prevede la registrazione di tre nuovi podcast, su tematiche da scegliere, che andranno ad aggiungersi ai sette episodi già online per la serie "Voci e storie della Sarca" sulla piattaforma Talking Nat.
Si rende necessario un aggiornamento della brochure della ZSC Torbiera di Fiavè con l'aggiunta di informazioni relative al Parco Archeo Natura e la modifica di alcuni dati obsoleti. In accordo con il comune di Fiavè, il Servizio Aree Protette PAT e la Soprintendenza dei Beni culturali PAT, si procederà all'aggiornamento e alla ristampa in italiano ed inglese della brochure al fine di renderla presto disponibile.
Viene concesso il patrocinio all'iniziativa intitolata "Sarca Architecture Workshop" promossa dai comuni di Bocenago, Caderzone Terme e Strembo. Si tratta di percorso di alta formazione rivolto a giovani architetti e studenti di architettura, orientato allo studio dei segni e significati di luoghi e strutture d'interesse collettivo.