Dopo il Forum di maggio, con la "Cabina di regia" del 23 settembre ripartono le attività della CETS (Carta Europea del Turismo Sostenibile) dei Parchi dell'Emilia Centrale, che vedranno, fra i mesi di ottobre e dicembre, diversi tavoli di lavoro e gruppi di co-progettazione con gli operatori (guide e strutture ricettive) già certificati CETS ed eventuali nuovi che volessero entrare (vedi calendario allegato).
In particolare, nei tavoli di lavoro si avvierà il percorso di rinnovo della Fase 1 per il quinquennio 2025-2029, con la condivisione della nuova "Strategia per lo sviluppo del turismo sostenibile" e il conseguente nuovo "Piano di Azioni" da realizzare nel quinquennio, che sarà successivamente approvato a dicembre dal Forum Plenario di chiusura e inserito nel dossier da inviare ad Europarc.
I gruppi di co-progettazione, anch'essi in partenza a ottobre, riguardano invece la Fase 3 della CETS, che prevede la creazione dei pacchetti turistici nell'ambito di un Piano di Miglioramento e Collaborazione triennale (accordo tra Ente Parchi e singoli Tour Operator, convalidato dal Forum CETS) che comprendano prodotti e servizi delle imprese aderenti alla CETS (operatori certificati Fase 2).
Dal 2020 l'Ente Parchi Emilia Centrale ha intrapreso il percorso CETS promossa a livello nazionale da Federparchi e certificata a livello europeo da Europarc Federation. Un impegno che l'Ente Parchi ha condiviso con numerose Amministrazioni e operatori del settore turistico locale per diventare un vero e proprio "laboratorio di buone pratiche" legate alla sostenibilità. Un'alleanza che mette in rete le Amministrazioni locali, gli operatori del turismo delle Aree protette e l'Ente Parchi. La CETS può diventare un potente strumento di governance partecipata utile a migliorare la conoscenza del territorio, dei suoi operatori e di un'economia locale che si alimenta attraverso la sostenibilità ambientale.