In occasione della Giornata Nazionale dell'Albero i Parchi del Ducato presentano una passeggiata tra gli alberi monumentali del Parco Boschi di Carrega.
Questo luogo è stato scelto dalla corte parmense, fin dall'epoca dei Farnese, per i periodi di villeggiatura e per la caccia. Nel cuore del parco si trova il Casino dei Boschi commissionato dalla Duchessa Maria Amalia di Borbone e modificato in seguito da Maria Luigia d'Austria, moglie di Napoleone e Duchessa di Parma. Tra il 1820 e il 1830, venne creato a ornamento della villa un elegante giardino all'inglese, concepito per inserirsi armoniosamente nella forma del bosco. Nel disporre la vegetazione infatti si tenne conto del colore che il fogliame assumeva nelle diverse stagioni della natura dei rami e della luce; vennero creati viali sinuosi e inserite alcune specie esotiche. Per questi motivi nel parco è possibile ammirare delle piante storiche e bellissime censite come "alberi monumentali".
Ci immergeremo nella storia di questo posto per capire perché sono presenti specie locali e altre provenienti da terre lontane e per imparare a riconoscere i giganti verdi. L'autunno ci permetterà di osservare la bellezza dei colori caldi, le foglie secche cadute sul terreno e i rami spogli che si allungano verso il cielo.
La passeggiata è guidata da Antonia, tecnico ambientale dei Parchi del Ducato, e adatta a tutti.
L'appuntamento è domenica 17 novembre 2024 alle ore 15.00. Durata di circa 1 ora e 30 minuti. Punto di ritrovo presso il Centro Parco Casinetto in Via Olma, 2 a Sala Baganza (PR).
Attività gratuita con prenotazione obbligatoria. Max 20 persone. Si consiglia di indossare scarpocini tra trekking e abbigliamento adatto alla stagione.
Per informazioni e prenotazioni: Fiorella Zoli – f.zoli@parchiemiliaoccidentale.it – 0521/802688
Come raggiungere il Casinetto:
Il parcheggio più vicino è in Via Case Nuove, dietro il Ristorante I pifferi a Sala Baganza. Da qui è possibile raggiungere il Centro Parco passando sia dalla strada sterrata (Via Olma) che raggiunge gli uffici sia dal sentiero che parte dal Bar Ristoro Ponte Verde (Via Zappati).