Si è riunito il 13 gennaio, presso la sede di Roma, il coordinamento territoriale della Federparchi. Hanno partecipato il presidente Luca Santini, la vicepresidente Santina Grande e il responsabile del Coordinamento Agostino Agostinelli, con tutti i coordinatori operativi: Sandro Ceccoli, Roberto Costa, Salvatore Chiga, Stefano Secci, Marco Mastriani e Marzio Marzorati.
Obiettivo della riunione è stato quello di ridefinire linee di azioni comuni e modalità operative per dare maggiore efficacia al lavoro territoriale. Particolare attenzione è stata posta alla necessità di ampliare il più possibile la presenza dei coordinamenti, a partire da alcune regioni significative quali il Piemonte e il Lazio. In quest'ottica si è discusso anche sulla possibilità di costruire un sistema di comunicazione articolato e "territoriale".
E' inoltre emersa la necessità di avviare un percorso di formazione avvalendosi delle competenze dei direttori e con il contributo del comitato tecnico-scientifico, nonché quella di definire azioni politiche comuni fra diverse aree o regioni che presentano elementi di omogeneità per biodiversità, ecosistemi o habitat naturali, come ad esempio il fiume Po, l'Arco Alpino, l'Appennino.
Altro punto di approfondimento ha riguardato le relazioni istituzionali, è stata ampiamente condivisa l'importanza di rilanciare il rapporto con la Conferenza delle regioni, al fine di trovare interlocuzioni omogenee rispetto ai problemi dei parchi regionali.