Gli itinerari segnalati con la dicitura "Percorso Naturalistico Valmaggiore" costituiscono un circuito di sentieri che si sviluppa lungo un suggestivo tratto del Rio Valmaggiore, il quale costituisce uno dei principali corsi d'acqua della Riserva ed in alcuni punti ne traccia il confine Nord.
L'itinerario permette l'osservazione delle peculiarità geo-morfologiche e naturalistiche dei pianalti della Vauda ancora utilizzati dalle attività agricole e della valle del Rio Valmaggiore.
Gli ambienti presenti sui pianalti sono costituiti da prati e seminativi interrotti da fasce arborate e boschi di nuova formazione. Localmente si possono incontrare singoli filari di vite o di meli e peri.
Dove il sentiero scende nella valle di erosione del rio l'ambiente diventa fresco, umido ed ombroso. Qui l'escursionista si trova ad attraversare boschi di farnia, carpino e castagno ricchi di importanti e pregevoli specie arbustive come la frangula, il nocciolo , il biancospino, il corniolo, il sanguinello, la fusaggine e il pado. Questa formazione forestale, che ha trovato rifugio in queste rive impervie, detta querco-carpineto della bassa pianura, una volta dominava buona parte della pianura padana, mentre ora è sempre più rara, poiché sostituita dalle colture agrarie.
Dal punto di vista geo-morfologico si può visitare la falesia di località Gerbola, imponente conseguenza dei fenomeni erosivi del rio, ed osservare in un solo colpo d'occhio 30 metri di stratificazione sedimentaria.
Il circuito propone alternative di visita più o meno lunghe, toccando la frazione Buretta, sul territorio del Comune di Nole, il Comune di Vauda Canavese e la frazione Ceretti, sul territorio del Comune di Front.
Nel suo complesso il percorso si compone di 4 tracciati:
Percorribile anche in bicicletta
Tipo di fondo: sentiero, pista e strada sterrata