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Parchi e Riserve Naturali del Lago Maggiore |
Prodotti tipici |
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Una delle "produzioni tipiche", che da oltre un secolo dà fama al Lago Maggiore, é quella dell'allevamento di cavalli da corsa. Il "Mago di Dormello", Federico Tesio, scelse e acquistò tali aree per questo tipo di allevamento in quanto sosteneva che "ivi erano l'aria umida e terreno asciutto", prerogative indispensabili per potere allevare i cavalli. Nato a Torino nel 1863 Tesio fu senza dubbio uno dei più grandi allevatori e allenatori dei cavalli da corsa sia a livello nazionale che internazionale; da autodidatta, frequentando le scuderie di tutto il mondo e effettuando studi approfonditi di anatomia, di genetica e di fisiologia dei cavalli, osservandone i comportamenti, allevo' per lunghi anni in questi prati-pascoli cavalli purosangue inglesi che vinsero le corse più prestigiose in Italia e all'estero. Nei 50 anni del suo allevamento, Tesio rinnovò per 4-5 volte il "parco fattrici" acquistandone annualmente due-quattro dalle migliori scuderie di tutt'Europa. Il cavallo che, ad un certo punto, non resisteva piu' ai suoi allenamenti a volte massacranti, miranti solo a fargli vincere dei Gran Premi, veniva venduto. La cosa che apprezzava di più in un cavallo era l'accelerazione e a questo proposito affermava: "Il cavallo migliore é quello che vince la corsa in qualunque momento gli si chieda di vincerla", ai mille metri o mille e sei, ai duemila o ai tremila metri; il suo cavallo Nearco fu il massimo detentore di tali caratteristiche. Nel 1932 Federico Tesio si mise in società con il marchese Incisa ed é a questa data che si fa risalire la nascita della razza Dormello-Olgiata che con i suoi celebri cavalli, quali Tenerani, Nearco, Apelle, Cavaliere d'Arpino, Botticelli, Donatello, Ribot, ecc. vinse le principali gare ippiche di prestigio nazionale e mondiale quali per esempio il premio Natale di Roma, i Derby italiani, inglesi, la Queen Elizabeth Stacks di Ascot, i Grand Prix de Paris, ecc. |
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Gli allevamenti equini oggi |
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La razza "Dormello-Olgiata" é stata sostituita da cavalli da corsa purosangue inglesi della razza "Nord-Ovest". I capi complessivi che gravitano su questi prati-pascoli sono circa una cinquantina; vengono allevate unicamente fattrici e i piccoli vengono svezzati al sesto mese di età, mantenuti in queste scuderie fino a 18 mesi e quindi assegnati agli allevatori richiedenti. Le scuderie sono architettonicamente ben inserite in questo ambiente naturale; i cavalli vengono fatti pascolare diverse ore al giorno a seconda delle stagioni, con rotazioni ben prestabilite per non guastare la cotica erbosa. Durante la primavera e l'estate il cavallo viene lasciato all'aperto praticamente tutto il giorno ad esclusione delle ore più calde; in autunno-inverno solo alcune ore durante il pomeriggio. I prati pascoli sono delimitati da steccati di legno e siepi di ligustro e biancospino. |
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Maneggi e scuderie |
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