La distilleria Bettanini è entrata nella storia gardesana come lo stabilimento che vanta la sua prima concessione da parte dell'Amministrazione austroungarica. Lo stesso D'Annunzio - viene ricordato dagli storici locali - ha desiderato più volte presenziare al processo di distillazione di Bettanini, al quale ha lasciato il ricordo della sua fervida creatività, definendo la grappa dell'entroterra gardesano «Rugiada delle Alpi». L'alambicco fu acquistato ad un'asta nell'800 e fu utilizzato fino agli anni 60. Recentemente è tornato in funzione grazie alla passione dei discendenti della famiglia Bettanini.