|
Il Comune di Seveso riprende in mano il controllo
Comunicato Stampa, 28/11/2008
Settimana scorsa l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA), su incarico del Comune di Seveso, ha effettuato il primo sopralluogo delle vasche A e B di Seveso e Meda situate nel Bosco delle Querce e contenenti materiale inquinato da TCDD-diossina, per procedere alle analisi del percolato e al suo smaltimento.
La Convenzione firmata a luglio con Regione Lombardia - Direzione Generale Reti e Servizi di Pubblica Utilità e Sviluppo Sostenibile, infatti, garantisce il ripristino della funzionalità del sistema di monitoraggio e di smaltimento del percolato presente nelle due vasche, attribuendo a Regione Lombardia la responsabilità, il finanziamento e il coordinamento di ogni azione necessaria alla corretta conduzione delle vasche e conferendo al Comune di Seveso - Settore Ecologia e Ambiente la gestione delle stesse.
Le priorità indicate nell'accordo contemplano la verifica dello stato di consistenza dell'impianto di trattamento del percolato delle vasche con le relative analisi, la sistemazione dei cunicoli di accesso ai tunnel e il monitoraggio della falda all'interno del Bosco delle Querce. Per questo il Comune di Seveso ha incaricato l'Agenzia Regionale per la Protezione dell'Ambiente (ARPA) di effettuare le analisi del percolato prima di procedere allo smaltimento e settimana scorsa l'Arpa ha effettuato il primo sopralluogo per verificare le condizioni delle vasche. L'intervento globale dovrebbe concludersi entro l'estate del 2009.
Le analisi di Arpa rappresentano un elemento di sicurezza: già nel 2003 il percolato nelle vasche era stato classificato come "rifiuto speciale non pericoloso", non essendo stata riscontrata presenza di diossina. Il percolato, ossia il liquido che trae prevalentemente origine dalla decomposizione dei rifiuti, è comunque all'interno delle due vasche e il suo smaltimento è necessario esclusivamente per non "sovraccaricare" il peso della parte inferiore delle due vasche dove è situato proprio il deposito di raccolta del percolato stesso.
"Un elemento da sottolineare - afferma il sindaco di Seveso Massimo Donati - è sicuramente rappresentato dalla tenuta delle vasche che, dopo ormai più di 25 anni, testimonia la precisione con cui vennero progettate e realizzate le due strutture da Regione Lombardia, attraverso l'Ufficio Speciale per Seveso. Una resistenza che però, proprio per il passare del tempo, dovrà essere continuamente monitorata ed è per questo che l'accordo prevede anche ulteriori attività di studio, pianificazione, progettazione e realizzazione delle eventuali future operazioni manutentive e di controllo delle due vasche.
"Il Comune di Seveso - conclude il sindaco - ha espresso la volontà di assumersi il carico gestionale di ogni aspetto del problema dei depositi di rifiuti della zona A, al fine di poter avere la certezza di una continuità nella tutela del suo territorio".
Per il percolato, intanto, il Comune si avvale della collaborazione di Arpa - dipartimento di Monza e Brianza - e di Ersaf, l'Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e le Foreste, che segue il Bosco delle Querce dall'ormai lontano 1984, anno della sua nascita, e che, sempre per conto della Regione, ha effettuato gli ultimi interventi di manutenzione delle vasche alle fine degli anni '90.
|
|
Educazione ambientale del BdQ all'Istituto Comprensivo Prati di Desio
Comunicato Stampa, 19/11/2008
Lunedì scorso, 17 novembre, il Bosco delle Querce è stato il protagonista di un'iniziativa rivolta ai ragazzi della scuola media dell'Istituto comprensivo Prati di Desio: un incontro di educazione ambientale in cui un centinaio di studenti di prima media hanno conosciuto la storia dell'incidente del 10 luglio 1976 e del Bosco delle Querce, riflettendo sul loro diritto-dovere alla responsabilità.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Centro di Aggregazione Giovanile Jacaranda del comune di Desio, il comune di Seveso e Legambiente, è stato proposto in occasione della settimana che prelude alla Giornata dei Diritti dell'Infanzia, celebrata ogni anno il 20 novembre.
Massimiliano Fratter per il comune di Seveso, Oriana Oliva di Legambiente, responsabile del progetto di educazione ambientale al Bosco delle Querce, e Giuseppe Provenzale per il centro di aggregazione giovanile di Desio hanno illustrato l'argomento avvalendosi di una serie di "immagini della memoria" per far comprendere ai ragazzi quale fosse il clima all'epoca del disastro e hanno coinvolto i partecipanti invitandoli a ragionare sul concetto di diritto-dovere alla responsabilità.
Per completare l'attività di educazione ambientale, la scuola è stata invitata a visitare il parco, che ha accolto la proposta e che pertanto nella prossima primavera accompagnerà i suoi studenti al Bosco delle Querce.
"Anche nei mesi invernali, dunque - commenta il sindaco di Seveso Massimo Donati -, prosegue l'attività di educazione ambientale proposta a partire dal Bosco delle Querce. Il lavoro in classe, come quello che ha coinvolto i ragazzi di prima media di Desio, rappresenta un momento propedeutico fondamentale per comprendere meglio la storia e le opportunità che il parco offre.
"La collaborazione con l'Istituto Comprensivo Prati di Desio - conclude il sindaco Donati - e con il Centro di Aggregazione Giovanile Jacaranda, avvenuta durante la settimana della Giornata dei Diritti dell'Infanzia, rappresenta l'occasione per sottolineare che la proposta educativa del parco è aperta a tutte le scuole della Lombardia e che il Bosco delle Querce è un luogo di aggregazione sociale che può e deve coinvolgere tutte le età, a partire dai più piccoli".
|
|
Sempre più numerose le richieste da parte di gruppi e associazioni non sevesine
Crescono a vista d'occhio le prenotazioni di visite guidate al Bosco delle Querce per i mesi estivi anche da parte di scuole, gruppi e associazioni non sevesine. Risale, per esempio, a due settimane fa l'appuntamento al parco con l'Università della terza età di Assago, durante il quale oltre 40 anziani hanno usufruito della visita guidata e hanno ricevuto il materiale informativo sul Bosco delle Querce.
Settimana scorsa, invece, il maltempo ha costretto i bimbi della scuola elementare di Bovisio a rinunciare all'opportunità di conoscere il parco, con la sua storia, la sua flora e la sua fauna.
Nell'imminente bella stagione, chiuse le scuole per le tanto attese vacanze, saranno i centri estivi e gli oratori a popolare il Bosco delle Querce: il parco, infatti, è già stato prenotato dal Centro Estivo di Seveso e da quello di Desio, oltre che dagli oratori delle città di Seveso e Meda (Parrocchia Madonna di Fatima), senza contare i gruppi e le associazioni che sono interessati a vivere un'esperienza al parco ma che ancora non hanno definito tempi e modalità.
Durante le vacanze, dunque, il parco continua a rispondere alle esigenze di educazione ambientale delle varie associazioni e dei vari gruppi che, sempre più numerosi, chiedono di essere guidati nelle loro attività attraverso un percorso di accompagnamento da parte di personale specializzato del parco.
Per informazioni e prenotazioni delle visite guidate: Ufficio Ecologia, Tel. 0362/517208 - E-mail: info@boscodellequerce.it
|