Il MAC, Museo archeologico di Colfiorito, nella nuova sede di via Plestia, nasce dalla fattiva collaborazione tra il Comune di Foligno e la Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Umbria. La nuova struttura museale è notevolmente ampliata nella dotazione espositiva, su 1.200 mq di superficie, articolati su tre livelli, sono esposti circa 1.400 reperti archeologici.
L'immobile è costituito da due corpi di fabbrica in muratura preesistenti, di pertinenza dell'infermeria del Campo di internamento di Colfiorito e da un nuovo corpo centrale in acciaio e vetro realizzato dall'architetto Roberto De Rubertis.
Tutte le aree espositive sono dotate di pannelli esplicativi per l'inquadramento cronologico del periodo storico trattato. Il progetto scientifico di allestimento è stato curato da Laura Bonomi, l'archeologa che larga parte della sua attività di ricerca ha dedicato allo scavo e allo studio del territorio dei Plestini di Colfiorito.
I Plestini, popolo umbro documentato da testimonianze letterarie ed epigrafiche, erano insediati sui piani carsici dell'altopiano appenninico di Colfiorito. I dati raccolti testimoniano una grande vitalità dell'area plestina, documentata dalla prima età del ferro fino all'alto Medioevo, per la sua favorevole posizione di collegamento tra area adriatica e tirrenica. I reperti documentano la civiltà plestina dalle origini alla romanizzazione e testimoniano l'inserimento di Plestia nell'ampia trama di scambi culturali tra Etruria, Magna Grecia e Grecia. Tra i materiali di età arcaica si segnalano quelli provenienti dai santuari, centri religiosi e commerciali diffusi sul territorio, tra cui emerge il santuario della dea Cupra, sorto alla fine del VI secolo a.C., da cui provengono una ricca stirper votiva (ora al Museo Archeologico di Foligno) e quattro lamine bronzee del IV secolo a.c. con dedica alla dea in lingua umbra (Museo archeologico nazionale di Perugia). Corredi funerari molto ricchi testimoniano un alto grado di benessere e una consolidata organizzazione politico-sociale. La romanizzazione del territorio plestino (seconda metà IV-III sec. a.C.) vede il consolidarsi dell'abitato di Plestia a valle, e la nascita di ville rustiche (Annifo, Seggio, Piani di Ricciano e Franca).
intero 5,00 euro
ridotto 3,00 euro