Gli altipiani Plestini fanno parte dell'Appennino Umbro-Marchigiano e costituiscono un'entità geomorfologica e litologica ben definita. La catena appenninica è descrivibile come un sistema di pieghe e sovrascorrimenti disposti a formare un arco a convessità orientale.
Nelle aree sommitali affiorano i litotipi calcarei e marnosi appartenenti alle formazioni stratigrafiche della serie umbro marchigiana, che si sono deposti in un ambiente di sedimentazione di tipo pelagico a partire dal Giurassico inferiore, ovvero da 200 milioni di anni or sono, fino all'Oligocene- Miocene Inferiore.
L'itinerario parte da Foligno, lungo la SS 77si risale la Valle del Menotre osservando la serie Giurassica del Sasso di Pale e si arriva alla palude di Colfiorito area naturale protetta, sito di importanza comunitaria e zona di protezione speciale per la presenza di specie avifaunistiche di interesse. Qui con l'aiuto di binocoli è possibile osservare la cospicua avifauna che popola il canneto e la palude.
Molto vistosi i fenomeni carsici presenti nell'area. Tutti gli altipiani sono di origine tettonico-carsica e presentano diversi inghiottitoi dove, specie dopo periodi piovosi è facile osservare l'acqua che vi defluisce.
Giunti a Colfiorito si può visitare il Museo del Parco. Il Percorso si conclude ritornando a Foligno dal piano di Ricciano e Capodacqua dove sarà possibile osservare una delle più importanti emergenze idriche dell'area . Sopra al paese il castello dei Trinci posto a controllo della Valle. Si conclude rientrando a Foligno lungo la strada comunale e la ss3 che interseca più volte il tracciato della Vecchia Flaminia, Antica strada romana, dove è possibile osservare diverse opere di sostruzione e ponti.