(Solaro, 27 Mag 16) E' stata firmata questa mattina presso il Centro Alex Langer dell'Oasi Lipu di Cesano Maderno una dichiarazione d'intenti per l'ampliamento del Sito di Importanza Comunitaria (SIC) dei Boschi delle Groane volto a includere proprio il centinaio di ettari dell'area floro-faunistica cesanese gestita dalla Lipu.
Ad essere interessati dal protocollo oltre ai quattro Comuni territorialmente coinvolti - ovvero Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto e Limbiate - e la Lipu c'è anche il Parco delle Groane rappresentato in questa occasione dal suo presidente Roberto Della Rovere.
"Possiamo dire che oggi si chiude un percorso di riconoscimento di una realtà importante quale è l'Oasi Lipu che ha contribuito in maniera decisiva a un processo di recupero del territorio".
"Ringrazio la Lipu e ringrazio le Amministrazioni comunali che continuano a dimostrarsi estremamente sensibili e aperte a un tema molto delicato e difficile quale è quello di porre vincoli naturalistici su lembi di territorio".
"Ma è anche grazie al coraggio di queste Amministrazioni che il Parco delle Groane compie nel 2016 quarant'anni dalla sua istituzione, ed è grazie a queste e ad altre che si sono aggiunte che il Parco delle Groane riesce a proporre una sfida ulteriore e mi riferisco all'ampliamento e accorpamento con il Plis della Brughiera Briantea".
"Grazie alle Amministrazioni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago, Ceriano Laghetto e Limbiate si completa questo percorso che è anche il compimento e il definitivo riconoscimento del lavoro fatto in questi anni, andando a sancire come l'Oasi Lipu abbia tutte le caratteristiche e i requisiti per entrare a tutti gli effetti all'interno del SIC, ponendo un vincolo più stringente e definitivo su di un'area che per tanti anni è stata abbandonata".
Alla cerimonia della firma erano presenti anche il sindaco di Cesano Maderno Gigi Ponti, il sindaco di Bovisio Masciago Giuliano Soldà, il sindaco di Limbiate Raffaele De Luca e l'Assessore all'Ambiente Antonio Magnani di Ceriano Laghetto oltre al Presidente nazionale della Lipu Fulvio Mamone Capria.
Le caratteristiche attuali del SIC "Boschi delle Groane"
Il SIC "Boschi delle Groane" - codice IT.205.2002 - attualmente ha una superficie complessiva di 727,30 ettari e si trova ad una quota variabile tra 205 e 261 metri di altitudine sul livello del mare, quindi complessivamente pianeggiante.
L'area è compresa nel territorio amministrativo dei comuni di Solaro, Ceriano Laghetto, Cesano Maderno, Seveso, Cogliate, Misinto, Lazzate, Lentate sul Seveso e Barlassina ed è inserita totalmente nel Parco Regionale delle Groane.
L'area è normata dal PTC approvato con Legge Regionale 43/1988 e dalla Variante Generale al Piano approvata con deliberazione della Giunta Regionale n. IX/3814 del 25 luglio 2012.
La maggior parte dell'area del SIC risulta inoltre inserita nel Parco Naturale delle Groane (legge regionale istitutiva n. 7/2011) e pertanto l'intera area, inserita in tale vincolo, risulta area protetta di interesse nazionale.
Allo stato attuale all'interno del SIC si trovano le seguenti percentuali di tipo di habitat:
Perché l'ampliamento all'area dell'Oasi Lipu di Cesano Maderno?
I principali valori da tutelare sono rappresentati dalla presenza della più vasta zona umida presente all'interno del Parco delle Groane, di aree di brughiera relitta in buono stato di conservazione e dalla presenza di formazioni di frassino maggiore e ontano nero che sono uniche nel territorio del Parco.
Da un punto di vista della tutela dell'avifauna e dell'erpetofauna, e per la presenza di alcune specie vegetali interessanti quali la Convallaria majalis, Narcissus radiflorus, Poa femorali subsp. Glaucantha) l'area dell'Oasi Lipu (estesa per circa 100 ettari) risulta estremamente importante e significativa.
La presenza di alcuni stagni e laghetti consente la permanenza di diverse specie di anfibi e uccelli di interesse comunitario fra cui l'airone rosso (Ardea purpurea), il tarabusino (Ixobrhychus minutus), tarabuso (Botaurus stellaris) svernante e tritone crestato (Triturus Carnifex).
L'area dell'Oasi Lipu risulta inoltre molto importante, a livello locale, per la presenza durante il periodo migratorio, di un gran numero di specie prioritarie di uccelli.
La zona dell'Oasi Lipu può essere collegata al Sito di importanza comunitaria Boschi delle Groane attraverso un corridoio di collegamento rappresentato da boschi di neo-formazione, corsi d'acqua e zone già oggi a Parco Naturale delle Groane; gran parte delle aree sono già ricomprese nel Parco delle Groane.
Il corridoio di collegamento è suddiviso in tre zone:
Le prospettive future dell'area post-ampliamento
L'ampliamento del SIC consentirebbe nel prossimo futuro di poter gestire in forma unitaria e coordinata ambienti del tutto similari tra loro, operare in un'ottica di continuità territoriale mettendo in atto tutte le iniziative più opportune per garantire la connettività e uno sviluppo di rete ecologica con possibilità di scambio fra le diverse popolazioni.
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