(Solaro, 12 Feb 20) Il 19 febbraio alle ore 21 presso l'Oasi Lipu di Cesano Maderno, nell'ambito degli appuntamenti organizzati dalle Guardie ecologiche volontarie del Parco delle Groane insieme al comune di Cesano Maderno, verrà presentato il documentario "I ragazzi che hanno scelto la natura".
Un viaggio emozionante alla scoperta della biodiversità italiana, un'occasione speciale per trovarsi a faccia a faccia con il fratino, il grillaio, la cicogna e altre specie a rischio, accompagnati da giovanissimi ed appassionati volontari - dichiara Massimo Soldarini, Project manager del progetto - Ma anche la storia di una rete di amici grande quanto l'Italia". Questo è il documentario "I ragazzi che hanno scelto la natura", nato per raccontare il progetto LIFE Choose Nature (#ChooNa) dalla Lipu finanziato dal programma LIFE dell'Unione Europea e sostenuto da Fondazione Cariplo.
Regista del documentario è Marco Tessaro, esperto in analisi e comunicazione ambientale, che ha realizzato le riprese con il supporto degli stessi volontari. Il progetto LIFE Choose Nature coinvolge infatti più di 300 giovani (tra i 18 e i 30 anni) in tutta Italia, membri degli European Solidarity Corps. I volontari sono riuniti in gruppi, ognuno dei quali si concentra su una specie protetta o su una problematica ambientale, cercando di monitorare e proteggere la fauna locale e diffondere buone pratiche tra i cittadini. In più, proprio l'Oasi Lipu di Cesano Maderno è diventata il luogo di ritrovo per il Gruppo Comunicazione, che si occupa di raccogliere materiale informativo e fotografico dalle altre sezioni e diffonderlo attraverso i mezzi d'informazione e i social network. Dopo la proiezione del documentario, saranno alcuni volontari del Gruppo Comunicazione ad esporre direttamente il proprio lavoro, trasmettendo quello che hanno imparato nel corso del LIFE Choose Nature.
Il programma della serata prevede una presentazione a cura di Tiziano Milazzo (coordinatore Gruppo Comunicazione Choose Nature), seguirà la proiezione del documentario e, in conclusione, il racconto dell'esperienza di Chiara Spallino e Giulia Radogna, due volontarie del progetto.
Contatti e link utili