Scritto da Giuseppe Guin, "Noi del Lura. Il futuro da una storia" nasce dalla convinzione che: "Il Lura siamo noi - sottolinea il direttore del Parco del Lura Francesco Occhiuto - noi abbiamo decretato la sua storia e noi definiremo il suo futuro. Questo volume si basa proprio su questa consapevolezza ed è stato voluto dal Consorzio del Parco del Lura in occasione dell'esecuzione delle opere per la riduzione del rischio idraulico, la laminazione controllata delle piene e la riqualificazione ambientale del torrente Lura.
"Noi del Lura", attraverso storie, aneddoti, testimonianze dirette e immagini, racconta gli ultimi settant'anni di vita del torrente, una vita segnata da degenerazioni e rinascite, sempre e comunque determinate dal rapporto uomo/ fiume, un binomio inscindibile che è all'origine della sua storia passata ed è la premessa della sua vita futura. Questi anni sono stati caratterizzati da uno stretto rapporto tra economia e territorio e, nei diversi periodi, il torrente è stato vissuto, amato, ma anche usato, ferito e dimenticato.
"Oggi, grazie all'attività del Parco, il territorio del Lura sta proseguendo il suo percorso di riqualificazione e valorizzazione, per diventare sempre più uno spazio vivibile per le persone e vivificante per le comunità" aggiunge il presidente del Parco Giuseppe Cairoli.
Tutte le storie contenute in questo volume traggono ispirazione da testimonianze dirette, ma nella costruzione del racconto ci si è anche avvalsi di pubblicazioni precedenti e documenti d'archivio.
Alcuni dei fatti narrati potrebbero non avere una precisa corrispondenza nel veramente accaduto, però sono una veritiera espressione della vita, dell'ambiente e delle situazioni reali, vissute nei diversi periodi storici e nei differenti luoghi raccontati. Per tutela della riservatezza personale, molti dei nomi propri di persone che vengono citati nel testo, sono frutto di fantasia e, per la medesima motivazione, in alcuni casi si è anche preferito non dettagliare i tempi e i luoghi degli accadimenti.