Il Vescovo di Como Feliciano Niguarda, negli atti della visita pastorale del 1592, dopo l'accesso, in luglio, in località S. Angelo, alla chiesa di S. Eusebio (i cui affreschi del sec. XI sono oggi conservati restaurati nella sede del Parco del Lura) riferisce di aver visitato anche "ad un tiro di sasso di distanza" la "cappella campestre dedicata ai Santi Giacomo e Filippo" trovandola "profanata, senza altare né porte e sono con immagini alle pareti".