Logo Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli

Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli



Novità

XVI edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Prosa

Fazio degli Uberti 2010

XVI edizione del Concorso Nazionale di Poesia e Prosa: Fazio degli Uberti 2010
Ingrandisci l'immagine
Indetto da Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e l'associazione culturale Incontro

Ingrandisci l'immagine Scarica il Bando (PDF - 340Kb)

La scadenza per la partecipazione è il 31 marzo 2010
Si segnala, in particolare, la sezione Studenti Poesia dedicata a Cristian Nunziati

Per maggiori informazioni consultate il sito dell'Ente Parco


II Concorso Internazionale di composizione musicale

Parco San Rossore 2010

II Concorso Internazionale di composizione musicale: Parco San Rossore 2010
Ingrandisci l'immagine

Termine ultimo per la presentazione delle opere: 16 luglio 2010

Ente parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli - Tenuta di San Rossore - Località Cascine Vecchie - 56122 Pisa - Italia Tel. 050/539381 - 050/539368 - Fax 050/533650 - E-mail: promozione@sanrossore.toscana.it


Concorso fotografico

Il Buono, il Brutto, il Cattivo. Il Parco dopo 30 anni di vita

Concorso fotografico: Il Buono, il Brutto, il Cattivo. Il Parco dopo 30 anni di vita
Ingrandisci l'immagine

con il patrocinio dell'Ente Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli

  • Termine ultimo per la presentazione delle opere: 30 Aprile 2010

Tutte le informazioni sul concorso sono disponibili sul sito del Circolo Fotografico Le Dune.


Seminario su

I danni provocati dall'avifauna in agroecosistemi

Venerdi 15 gennaio 2010 ore 9.30

Tenuta di San Rossore località Cascine Vecchie (Sala Gronchi)

Interventi:

  • Coordina:
    Sergio Paglialunga
    Direttore del Parco Migliarino San Rossore Massacciucoli

Introduzioni

  • ore 9.30:
    - Giancarlo Lunardi
    Presidente del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
    - Giacomo Sanavio Assessore agricoltura Provincia di Pisa

Le ricerche scientifiche

  • ore 10.00:
    Stefano Macchio-Fernando Spina
    Direzione ISPRA
    "Valutazione degli agro-ecosistemi mediante l'utilizzo dell'avifauna come indicatori ambientali"
  • ore 10.30:
    Nicola Silvestri
    Università di Pisa- Daga
    "Le piante infestanti come indicatori delle condizioni ambientali ed agronomiche dell'agroecosistema"

Presentazione del testo

  • ore 11.00:
    - Lorenzo Galardi
    Funzionario Arsia- settore gestione faunistica
    - Luca Gorreri Funzionario Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli
    Curatori del testo "I danni provocati dall'avifauna in agroecosistemi Le specie coinvolte, le tipologie dei danni i mezzi per contenerli"

  • ore 11.30:
    - Francesco Santilli
    Esperto faunista collaboratore del Parco MSRM.
    - Laura Mazzanti Agronomo collaboratore del Parco MSRM.
    "Mezzi e azioni innovativi per il contenimento dei danni a colture provocati dall'avifauna"

Conclusioni

  • ore 12.00:
    Maria Grazia Mammuccini
    Direttore ARSIA

Ingrandisci l'immagine Scarica il Programma (PDF - 63 Kb)

A tutti i partecipanti sarà consegnata copia del testo "I danni provocati dall'avifauna in agroecositemi" finanziato dall'Arsia e dal Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli


Presentazione della rivista di cultura del territorio "Locus. Il parco, i parchi"

1979-2009: trent'anni del Parco

Natura, paesaggio e sviluppo ecocompatibile del litorale pisano e lucchese

Sabato 28 novembre 2009 ore 17.00 - Centro Espositivo San Michele degli Scalzi, Pisa

In occasione dei trent'anni dalla nascita del Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli, l'Ente Parco e la Felici Editore presentano la rivista di cultura del territorio Locus.
Programma

Introduce
- Cristiana Torti, direttore responsabile di locus

Intervengono
- Marco Filippeschi, sindaco del Comune di Pisa
- Marco Betti, assessore alla difesa del suolo e servizio idrico integrato della Regione Toscana
- Valter Picchi, assessore all'ambiente, aree protette, energia, difesa del suolo e protezione civile della Provincia di Pisa
- Giancarlo Lunardi, presidente del Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli

Saranno presenti i curatori della sezione monografica, Chiara Certomà e Rossano Pazzagli, e gli autori


Convegno finale Progetto LIFE Natura DUNETOSCA

Le Dune Costiere: esperienze di gestione toscane a confronto

Venerdì 4 dicembre 2009

San Rossore, Pisa - Venerdì 4 dicembre alle ore 9.15 nella Sala Congressi del Palazzo degli Stalloni in San Rossore a Pisa (sede dell'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli), si terrà il convegno "Le Dune Costiere: esperienze di gestione toscane a confronto" a conclusione del progetto LIFE Natura DUNETOSCA "Conservazione degli ecosistemi costieri della Toscana settentrionale". L'obiettivo è quello di presentare i risultati conseguiti dopo 4 anni di interventi e creare un confronto costruttivo sui temi della tutela, della salvaguardia e della gestione dei litorali sabbiosi e delle zone dunali. Il convegno sarà, quindi, composto da due sessioni: la mattina una sessione dedicata al progetto DUNETOSCA (interventi, problematiche, risultati, prospettive) e il pomeriggio una dedicata alle esperienze toscane di gestione e conservazione degli ecosistemi dunali costieri. Inoltre si darà seguito a quanto iniziato con LA CARTA DI SAN ROSSORE (Pisa, 12 dicembre 2008 - convegno "Le Dune Costiere: esperienze di gestione europee ed italiane a confronto"), per arrivare alla condivisione di una strategia di gestione di questi ecosistemi creando un network nazionale per le dune.

La partecipazione al convegno è aperta a tutti ed è gratuita

Per motivi organizzativi è necessario dare conferma della propria presenza entro il 30 novembre 2009 compilando l'apposito modulo disponibile nel sito web www.parcosanrossore.org o telefonando al numero 050/539202


Giornata di studio

Insetti di recente introduzione dannosi alle pinete

Insetti di recente introduzione dannosi alle pinete
Ingrandisci l'immagine

Venerdì, 9 ottobre 2009 - ore 9.00

Tenuta di San Rossore - Cascine Vecchie Sala Gronchi San Rossore
Nel nostro Paese sono presenti vaste aree di Pino marittimo e di Pino domestico le quali, oltre al loro elevato valore paesaggistico e ambientale, costituiscono anche un contesto produttivo economicamente rilevante. Infatti la produzione di pinoli, molto richiesta per varie preparazioni alimentari, sostiene una importante commercializzazione nazionale e internazionale. Pertanto è necessario perseguire la salvaguardia di questo peculiare patrimonio, la cui integrità è purtroppo sovente compromessa da diverse cause abiotiche e biotiche particolarmente incisive. Tra queste ultime svolgono oggi un ruolo primario due specie di insetti fitomizi, non autoctone, quali la Coccinglia del Pino marittimo e la Cimice americana delle conifere che, introdotte recentemente nel territorio italiano, hanno trovato condizioni tanto favorevoli da poter dar luogo ad infestazioni gravemente dannose.
Ed è proprio alle problematiche delle foreste italiane in generale e , in particolare, a quelle derivanti alle pinete dalle suddette entità che la Sezione Centro Ovest dell'Accademia dei Georgofili con la presente giornata di studio dedica la sua attenzione per fare il punto sullo stato attuale delle conoscenze acquisite relativamente alla loro biologia e sulle esperienze di difesa fitosanitaria fatte nel frattempo. Il tutto con particolare riferimento alla attività di ricerca svolta nell'ambito dei due specifici progetti META e PINITALY, finanziati, rispettivamente, dalla Regione Toscana e dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.


Servizio Civile Volontario anno 2009

Servizio Civile Volontario Nuovo Progetto di Servizio Civile Volontario "Conservazione, fruizione e Qualità del Parco 2009"
Selezione di n.12 volontari da avviare al servizio nell'anno 2009

I documenti contenuti nell'archivio sono:

  • il nuovo bando della regione toscana del servizio civile nazionale 2009/2010
  • il nuovo progetto di servizio civile nazionale presentato dal parco "Conservazione, Fruizione e Qualità del Parco 2009 per 12 volontari"
  • la domanda di ammissione al servizio civile (allegato 2)
  • la dichiarazione aggiuntiva (allegato 3)
  • un facsimile del curriculum vitae da presentare

Scarica i documenti (File in formato "ZIP" - 293,1 Kb)

Scadenza: 27/07/2009, ore 14.00

Per maggiori informazioni o per eventuali chiarimenti scrivere a: serviziocivile@sanrossore.toscana.it oppure contattare il responsabile (il Direttore dell'ente parco Sergio Paglialunga): Tel. 050/539364 - E-mail: s.paglialunga@sanrossore.toscana.it


Riconoscimento da parte dell'UNESCO del Parco di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli come Riserva della Biosfera

L'UNESCO ha recentemente istituito una nuova Riserva della Biosfera, chiamata "Selva Pisana". Il territorio è quello del Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli e dei centri abitati di Marina di Pisa e Tirrenia. L'iniziativa, promossa dall'Ente Parco Migliarino San Rossore Massaciuccoli, è stata condotta con il fondamentale contributo del Centro di ricerche agro ambientali "Enrico Avanzi" dell'Università di Pisa, che gestisce direttamente parte della Tenuta di Tombolo, interna al Parco (e alla neo Riserva).
Le Riserve della Biosfera (459 Riserve in 97 paesi, di cui 8 in Italia) sono istituite dall'UNESCO all'interno del programma MAB (Man and Biosphere, l'uomo e la Biosfera), un programma creato nel 1968 per riconciliare l'ambiente e lo sviluppo, quello che poi si è chiamato "sviluppo sostenibile".
Le Riserve sono definite "aree di ecosistemi marini e/o terrestri che sono internazionalmente riconosciuti all'interno del programma MAB dell'UNESCO. Le Riserve della biosfera sono istituite per promuovere e dimostrare una relazione equilibrata fra l'umanità e la biosfera". I criteri ispiratori della Rete sono quindi di conservazione della diversità biologica e di salvaguardia dei valori culturali ed essa associati. Le Riserve sono siti privilegiati per la ricerca, la formazione e l'educazione ambientale, e, nel pieno coinvolgimento delle comunità locali, la conservazione e l'uso sostenibile delle risorse. Costituiscono inoltre siti di dimostrazione e poli di azione nel quadro delle politiche di sviluppo regionale e di pianificazione del territorio; la Rete mondiale delle Riserve della Biosfera contribuisce così alla attuazione degli obiettivi fissati nelle diverse Conferenze internazionali sulla biodiversità (es. conf. di Rio, Agenda 21).

La Riserva "Selva Pisana" è strutturata, come tutte le Riserve della Biosfera, tramite una zonizzazione (che mostriamo nella allegata planimetria), così definite:

  • zone centrali ("CORE AREAS"), nelle quali l'obiettivo principale è la conservazione degli ecosistemi ed è prevista solo la ricerca scientifica: nel nostro caso sono tutte le Riserve naturali istituite dell'Ente Parco (circa 2000 ettari);
  • zone tampone ("BUFFER AREAS"), rafforzano l'azione protettiva delle vicine zone centrali. Vi si sperimentano metodi di gestione delle risorse rispettosi dei processi naturali, si promuove la ricerca scientifica e sperimentale, l'educazione ambientale ed il turismo sostenibile. Nel nostro caso sono zone tampone tutte le zone naturali e seminaturali del Parco: le aree boscate, il lago e i corpi idrici, le zone umide e le paludi, gli arenili e le dune, per circa 10.000 ettari.
  • zone di transizione esterne ("TRANSITION AREAS"), dove si svolgono attività economiche per il miglioramento del benessere delle comunità locali. Sono quindi presenti insediamenti abitativi, industriali, attività agricole ed industriali. Lo sviluppo e la gestione delle risorse naturale deve comunque essere rispettoso dell'ambiente. Nel nostro caso sono aree di transizione i centri abitati di Marina di Pisa e Tirrenia, le zone agricole ed industriali, gli insediamenti turistici ed una fascia marina fino a 6 metri di profondità, per una superficie di oltre 10.000 ettari. Queste zone di transizione sono suscettibili, in futuro, di estensione nelle zone più esterne, per un sempre maggiore coinvolgimento degli attori economici in processi di sviluppo sostenibile del territorio.

Implicazioni:

  • un maggior prestigio e visibilità su scala internazionale e nazionale del sito, che si può tradurre in maggior riconoscimento e promozione di forme di sviluppo sostenibile del territorio (es turismo);
  • una maggiore visibilità e un rafforzamento del ruolo del Parco nello sviluppo sostenibile del territorio, non solo quello della Riserva, ma anche di quello di tutta l'area vasta circostante;
  • l'inserimento in una rete mondiale di Riserve della biosfera, implica scambio di informazioni e cooperazione fra diverse Riserve, a livello di esperienze di gestione, ricerca, sperimentazione, monitoraggio, educazione ambientale, formazione;
  • un maggior coinvolgimento nella gestione fra i diversi operatori economici del/nel territorio per una gestione responsabile da parte delle comunità locali;
  • la supervisione, anche tramite promozione di iniziative, da parte dell'UNESCO (che ogni dieci anni verifica se il riconoscimento può essere rinnovato e cioè se gli obiettivi e le raccomandazioni poste sono state rispettate).

La Riserva della biosfera è quindi uno strumento straordinario che può legittimare le scelte in materia di sostenibilità ambientale, anche nei confronti di attività a più forte impatto ambientale.
E' importante sottolineare che la gestione rimane comunque a chi già la effettua e i vincoli restano quelli di cui alle leggi vigenti (aree protette, paesaggio, idrogeologico, ecc), esercitati dalle Autorità competenti.
Quindi: non più vincoli, ma più opportunità.

Ed ecco cosa dice il Comitato MAB-UNESCO della riserva neo designata.
La Riserva della Biosfera Selva Pisana, un'area costiera in Italia orientale, collega il Parco Regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli con i processi di pianificazione urbanistica e di sviluppo socio economico della città di Pisa. Peculiarità del sito sono l'agricoltura sostenibile, la selvicoltura, ed il turismo assieme alla conservazione dell'ecosistema.

Per maggiori informazioni consultare il sito www.unesco.org