Il tartufo predilige l'umidità e si sviluppa spontaneamente sotto terra nelle vicinanze di alcune specie arboree, con le quali instaura un rapporto di simbiosi: il pioppo, il salice, il tiglio, il nocciolo e il carpino. All'ombra di queste latifoglie matura da settembre a dicembre. Il prodotto è apprezzato per gli aromi intensi e la capacità di insaporire i piatti conferendo un gusto pieno e inconfondibile anche in piccolissime dosi. Inoltre le sostanze aromatiche del tartufo hanno un effetto stimolante sulla digestione. Il tartufo è l'ingrediente più pregiato della cucina tipica emiliana: il suo gusto è esaltato quando accompagna tagliatelle, uova, filetto di vitello e patate. Si raccoglie, tra gli altri, nel territorio di Grizzana Morandi. Tra i prodotti tipici anche diverse varietà di funghi spontanei.