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Il promontorio del Circeo, il bosco, il sistema dunare e lambiente dei laghi costieri mantengono in gran parte inalterate, le caratteristiche ambientali e naturali, precedenti il consistente intervento delluomo avvenuto nel XX secolo. In particolare il bosco, la selva, mostra come si presentavano le paludi Pontine precedentemente la bonifica integrale degli anni30. Queste erano abitate da nuclei familiari di pastori e agricoltori che nelle aree di radura creavano le lestre: aree di terreno più o meno vaste recintate con legname di quercia oppure da fasciname di erica sorretto da pali, con al centro la capanna di corteccia e paglia e le abitavano da ottobre a maggio e con il caldo risalivano la dove la palude si fermava ed il rischio delle zanzare malariche non cera. Oltre alle attività agricole di pastorizia, caccia e pesca, i Paludari svolgevano mestieri particolarissimi come Scorzatori, Mignattari, Bufalari, Carbonai, Ranocchiari e Sandalari. |
Le esperienze
Partendo dal Centro di Accoglienza (sede del Parco del Circeo) indicato sulla cartina, è possibile seguire i sentieri allinterno del Bosco che offre tutte le atmosfere dellantica selva e dove spesso si aprono radure così come un tempo ed è facile immaginarsi come si presentava una lestra e come in un piccolo podere si svolgevano tutte le attività pastorali e agricole. Lesperienza può comunque essere facilitata poiché nel centro se ne trova una ricostruzione, con la capanna, la carbonaia, il pozzo per lacqua, il ricovero per gli animali.
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