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Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna |
Sapori del Parco |
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La storiaDescrivere la storia del miele è sicuramente un'impresa non facile. Il miele nasce infatti con le api ed il merito dell'uomo sta solo nella scoperta delle sue speciali particolarità. È nel corso del tempo che poi sono state affinate le tecniche per migliorarne il suo sfruttamento. Già Aristotele nel IV secolo a.c. descrive le tecniche di allevamento delle api, queste instancabili "operaie" che trasformano il nettare trasportato dalle api bottinatrici in miele attraverso una progressiva riduzione del contenuto d'acqua ed un contemporaneo inserimento di sostanze prodotte dalle api stesse. |
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Area di attuale produzione nel ParcoTutti i Comuni del Parco. DescrizioneIl miele è essenzialmente composto da zuccheri semplici, vitamine enzimi e sali minerali. Decine possono essere i suoi colori e sapori. Questi due importanti aspetti "visivo ed organolettico" sono infatti indissolubilmente legati all'origine floreale e all'ambiente climatico in cui le api lo hanno prodotto. Diverso può essere anche lo stato in cui si presenta, liquido, cremoso o cristallino; aspetto legato alla sua origine floreale e geografica. La stagionalità del prodottoIl miele è un prodotto che può essere reperito nei Comuni del Parco durante tutto l'anno. |