(Monte Sant'Angelo, 04 Giu 13) Festa con 600 ragazzi alle Tremiti. Dal 4 al 7 giugno l'area protetta diventa laboratorio e forum nazionale dello sviluppo sostenibile, dell'ambiente e della legaità. Il Presidente Pecorella istituisce il 5 giugno la 'Giornata della Biodiversità'
Il Parco Nazionale del Gargano diventa 'maggiorenne'. Mercoledì 5 giugno l'Ente Parco (istituito con D.P.R. del 5 giugno 1995) compie 18 anni e festeggerà, come da intenzioni del Presidente Avv. Stefano Pecorella, questo importante traguardo alle Isole Tremiti con i 'grandi' di domani, ovvero i 250 scolari vincitori di 'ParcoGiochi' (il primo progetto di educazione ambientale che ha coinvolto diversi istituti scolastici dell'area protetta garganica). Ad accogliere i nostri bambini ci saranno i 400 studenti della Bimed (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo, presieduta da Andrea Iovino, aggiudicataria quest'anno della 'Medaglia del Presidente della Repubblica') che, con la manifestazione 'W I BAMBINI' organizzata con il Parco del Gargano, concluderà, per il 4° anno consecutivo alle Diomedee, il proprio percorso annuale imperniato sulla scrittura creativa con temi ambiente e legalità. Dunque, dal 4 al 7 giugno il Gargano diventa laboratorio e forum nazionale su tematiche centrali nell'attualità e nella quotidianità.
"18 anni dell'Ente Parco Nazionale del Gargano, e si vedono - dichiara il Presidente Pecorella-. Sono stati anni investiti nella tutela e conservazione della biodiversità dell'area, nella semina di azioni positive finalizzate a migliorare la qualità della vita di tutti i residenti e non solo. Abbiamo maturato una decennale esperienza sul campo della conciliazione dei rapporti tra i millenari processi di antropizzazione e le ragioni di salvaguardia ambientale. Ci siamo lanciati in progetti appassionati di medio e lungo periodo nazionali ed europei, i cui risultati positivi, lenti ma duraturi, non sono certo valutabili con logiche e tempi mediatici o di effimera convenienza - aggiunge il Presidente-. Tante volte abbiamo gioito per la ribalta internazionale che meritatamente ha avuto il nostro immenso patrimonio naturalistico, storico, archeologico, religioso ed umano, così come ci siamo stretti nel dolore collettivo per tragici eventi che hanno ferito profondamente la nostra terra e le nostre coscienze. Oggi, nel 2013 sentiamo la responsabilità di non poter rinviare oltre l'approvazione di un nuovo sistema di regole condivise che, pur se da tutti auspicate, incomprensibilmente, vengono sempre rinviate e determinano l'effetto di impedire uno sviluppo sostenibile proiettato nel tempo".
Leggi il comunicato stampa