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Parco Nazionale del Gargano |
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Notiziario Ufficiale del Parco Nazionale del Gargano Anno V - Numero 4 - Aprile 2003 |
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Dai Comuni del ParcoPeschici Trentotto pini dAleppo piantati sulla collina di Monte Pucci, proprio quanti sono stati i bimbi di Peschici che hanno visto la luce nel 2002. Liniziativa, denominata Un albero per la vita è del Comune garganico in collaborazione con lEnte Parco Nazionale del Gargano e con lIspettorato Forestale di Foggia. A scuola di protezione civile Conoscere i pericoli per sviluppare una cultura di protezione civile. È questo lo scopo del progetto Prevenzione e sicurezza a scuola, elaborato dal Centro polifunzionale della protezione civile della Provincia di Foggia e attualmente in corso presso le scuole elementari (secondo ciclo) e medie della Capitanata. I Prodotti del Parco Se si ama la buona cucina e con essa il proprio territorio non si può fare a meno di trascorrere una sera a cena con gli amici dellAccademia Italiana della Cucina, un sodalizio storico fondato da Orio Vergani nel 1953. Lo scorso 18 marzo, agli ordini dellavvocato Aurelio Andretta, presidente provinciale dellAccademia, presso il Ristorante La villa dei Gourmets in Foggia, si è svolto un interessante convivium al quale hanno preso parte oltre ai soci anche diverse autorità tra le quali il dott. Roberto Benvenuto, dirigente dellIPA di Foggia e il prof. Matteo Fusilli, presidente del Parco Nazionale del Gargano. Prima della cena Fusilli ha incontrato i soci dellAccademia ai quali ha illustrato alcuni aspetti relativi alle attività del Parco, in particolar modo si è soffermato sulle questioni legate al settore agro-alimentare e zootecnico. Il sistema agroalimentare sta vivendo in questi anni una svolta allinsegna di unattenzione ai temi dello sviluppo sostenibile, della qualità della vita e di un nuovo patto tra agricoltura e società. In questo campo si colloca lespansione del mercato dei prodotti tipici che il Parco del Gargano insieme ad agricoltori e allevatori in questi anni ha riscoperto e valorizzato, creando una nuova economia legata al turismo rurale. Nel corso della serata, laccademico e responsabile della delegazione foggiana dellAccademia Italiana della Cucina, Aurelio Andretta, ha descritto tre nuove ricette di piatti tipici locali da inserire nel novero delle tipicità territoriali appartenenti allAccademia. Si tratta di tre genuinissimi piatti della cucina dauna: il primo riguarda la preparazione dei troccoli, il secondo la preparazione del ragù ed il terzo la preparazione del cutturiello, un misto di spalla e rognonata di agnello tagliata a pezzi e condita con erbe aromatiche, pomodorini pachino e formaggio pecorino. Vieste Il Trabucco è anche il nome che Ente Parco e Comune di Vieste hanno attribuito al Premio Internazionale di Giornalismo. Un premio che rappresenta compiutamente il senso dellattività del Parco Nazionale del Gargano: la diffusione, sempre più capillare, dellimmagine territoriale e culturale del Gargano per uno sviluppo compatibile con la tutela e la salvaguardia delle sue eccezionali risorse naturali. Il Premio, che nasce con lintento di affrontare e divulgare gli aspetti sociali, ambientali, naturalistici e turistici del Parco Nazionale del Gargano, è suddiviso in quattro sezioni: la prima riservata ai servizi pubblicati su stampa periodica, nazionale ed estera, la seconda ai servizi pubblicati sui quotidiani a rilevante diffusione nazionale, mentre la sezione terza è invece riservata ai servizi diffusi da emittenti televisive, nazionali ed estere. A queste tre sezioni possono partecipare i giornalisti iscritti allOrdine che abbiano scritto articoli o realizzato servizi aderenti agli scopi del premio, pubblicati o trasmessi tra settembre 2002 e agosto 2003. Tutti gli articoli e gli elaborati di cui alle tre sezioni dovranno pervenire entro e non oltre il 31 agosto 2003. La quarta sezione è una sezione speciale, riservata alla trasmissione televisiva o radiofonica, al documentario televisivo, al filmato cinematografico, allo spot pubblicitario, al servizio su stampa quotidiana o periodica che abbiano come tema il Parco Nazionale del Gargano e siano segnalati dal pubblico tramite apposite cartoline che verranno distribuite in occasione dei più significativi appuntamenti fieristici, culturali ed enogastronomici. Liniziativa verrà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà il 10 maggio su una nave passeggeri che salperà dal porto di Vieste per percorrere le oltre 60 miglia della costa garganica fino alle Isole Tremiti. La stessa città di Vieste ospiterà la cerimonia di premiazione il prossimo 13 settembre 2003. |
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LettereRiceviamo e pubblichiamo una testimonianza sul rapporto tra comunicazione e marketing territoriale del giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno Francesco Trotta. Parlate di turismo allavanguardia, che contempli religione e ambiente, ma per andare da San Giovanni Rotondo a Vieste ci si impegna quasi due ore. Come la mettiamo con il problema viabilità?. La domanda è pertinente, come lo può essere dal punto di vista di chi è pagato per fare domande, come in questo caso, i giornalisti. Laula è quella di Montececere, piccola ma strapiena, alla Fiera di Milano, per la Bit, dove è in corso lattesa conferenza stampa di presentazione del STG, ossia Sistema turistico Gargano. Al tavolo sono i n due a rispondere: Carlo Nobile, coordinatore pro tempore della coalizione di 15 comuni e di Camera di Commercio e Comunità Montana del Gargano di Antonio Mazzamurro) e Matteo Fusilli, Presidente Federparchi. La domanda è insidiosa, con il suo carico di parole ben calibrate; e sottintende una minaccia, svelare la presunta inadeguatezza del Gargano nel suo tentativo di voler accedere ai quartieri alti del Turismo di elité a causa dellatavico problema del sistema viario, che da sempre affligge lo sperone dItalia. Cè silenzio, scricchiolano le sedie, chiaro sintomo che lintervento del giornalista ha le parvenze della classica domanda, che gli esperti di comunicazione classificano come a difficoltà massima. Fa selezione, come si dice in gergo, nel senso che se prima hanno parlato tutti, ora la risposta è appannaggio di pochi, quelli più preparati. Nella stanza aleggia uno smisurato silenzio. Si attende una risposta. Scorrono attimi lunghissimi. La domanda sembra aver colto nel segno e, pian piano che i secondi trascorrono lenti, assume connotati sempre più di una probabile stoccata, forse micidiale. Sono proprio questi i pericoli da sventare in una conferenza stampa e ... contro i quali bisogna attrezzarsi (professano gli esperti della comunicazione). I manuali indicano che in questi casi urge una pronta risposta. Essere tempestivi è dobbligo. Pareggiare i conti subito; riportare di fronte ad una probabile verità (quella della domanda) unaltra verità (quella della risposta) e un tuttuno e va fatto in tempi rapidi. Perché il pericolo da scongiurare è che nelluditorio si faccia strada il dubbio. A rompere la tensione è Matteo Fusilli (che diventa così il selezionato): prende la parola e attua quella che nelle strategie di comunicazione, gli esperti, indicano come quella del rimpallo: ossia rispondere alla domanda (difficile) con unaltra domanda (mirante a mettere in difficoltà linterlocutore). Sa dirmi lei qualè la prima città che si è sviluppata turisticamente sul Gargano? No, allora gliela dico io: Vieste. E la seconda? Peschici. Guarda caso le due città più inaccessibili del Gargano. Come si può dedurre il sistema vario non costituisce un handicap, fermo restando che rimane comunque un problema da risolvere. Geniale. Applausi. La capacità di fronteggiare ogni difficoltà nei rapporti con la stampa, quando si occupano posti di rilievo, diventa indispensabile se si vuole avere successo. E proprio di rappresentanti preparati nei rapporti con i mass-media che il Gargano ha bisogno per dare sostanza al suo incessante tentativo di promuoversi nellItalia e nel mondo. Matteo Fusilli ha dimostrato (e si è confermato) uno di questi. |
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