Descrizione e cenni storici
Situata nella Valle Siciliana, Fano Adriano sorge probabilmente sui resti di un antico insediamento romano. Risulta che il paese abbia avuto per molti secoli solo la denominazione di Fano per poi assumere quella di Fano Adriano o Troiano. Il crollo dell'Impero Romano, seguito dalle invasioni barbariche e dei Saraceni, ridusse questa area in uno stato di completo isolamento aggravato dalla scomparsa della Via Cecilia, che la collegava a Roma e della quale rimangono tracce lungo l'attuale strada statale 80.
Il paese compare in documenti ufficiali per la prima volta nella metà del quattrocento. In quel periodo il borgo era feudo di Giacomo Antonio Orsini. Quindi il suo possesso passò a Antonello Petrucci, Pardo Orsini e Alarcon Y Mendoza. Fece parte del Marchesato della valle Siciliana che aveva la sua capitale a Tossicia e seguì le vicende del Regno fino all'unità d'Italia. Soltanto nel 1806 è divenuto comune autonomo.
Il Comune di Fano Adriano comprende la più antica frazione di Cerqueto, sorta probabilmente nel periodo delle invasioni barbariche. Situata alle pendici del Gran Sasso, del quale offre una veduta inedita e spettacolare, è circondata da poche terre coltivate, da grandi estensioni di boschi e prati inframezzati da enormi ammassi di rocce calcaree. E' collegata alla statale Teramo-L'Aquila da una pittoresca strada che dal lago di Piaganini si inerpica per 5 Km tra querce (Querceto-Cerqueto) ed altri alberi autoctoni.
Provincia: Teramo Regione: Abruzzo
Sito ufficiale: www.comune.fanoadriano.te.it