Descrizione e Cenni storici
Il paese è formato da due nuclei abitati che distano circa 2 km l'uno dall'altro, la parte nuova detta Ambrosiana e il vecchio borgo; quest'ultimo attualmente quasi disabitato è stato edificato nel medioevo e il suo nome caratteristico deriva dalla parola latina Pensulum che significa pietra sporgente; infatti il centro era totalmente situato su di uno sperone roccioso che all'epoca rappresentava una vera fortificazione contro le eventuali invasioni nemiche. Purtroppo nel 1934 un frana distrusse gran parte del centro storico.
Il territorio di Pescosansonesco, posto in prossimità di importanti valichi appenninici, il passato è stato fatto oggetto di attività di molti popoli antichi, che hanno lasciato tracce visibili.
Il paese deve gran parte della sua importanza al Beato Nunzio Sulprizio e al Santuario a lui dedicato eretto presso la fonte Riparossa. Il Beato viene considerato il protettore degli invalidi e delle vittime del lavoro. Numerose sono le testimonianze di persone che raccontano di aver ricevuto miracoli; infatti un ala del Santuario è dedicata esclusivamente agli ex voto con moltissime apparecchiature ortopediche lasciate come prova della loro guarigione, ed oggi Pescosansonesco proprio per questa popolarità del Beato Nunzio Sulprizio è meta di numerosi pellegrinaggi.
C'è la ragionevole certezza che la parola "Italia" sia stata pronunciata per la prima volta, proprio sull'attuale territorio di Pescosansonesco; esattamente a Monte Picca dove i capi tribù di alcuni popoli italici nel 91 a.c. si riunirono per giurarsi fedeltà e muovere contro Roma con la famosa Guerra Sociale. A sostegno di questa tesi il rinvenimento del sito archeologico "Monte Queglia" consistente in un Santuario romano e la moneta in argento sulle cui facce sono riprodotte la scena del giuramento e l'immagine di una donna con la scritta ITALIA. Questa moneta è conservata nella Biblioteca Nazionale in Parigi.
Provincia: Pescara Regione: Abruzzo
Sito ufficiale: www.pescosansonesco.eu/ita