Descrizione e Cenni storici
Villa Celiera sorge su una rupe calcarea di forma allungata che, tra ampi querceti, domina l'alta valle del Torrente Schiavone. Ha origine medioevale, dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476 d.c.): probabilmente è nata tra il V° e il VI° secolo dell'Era Volgare, a seguito delle invasioni barbariche, dalle persone scampate alla distruzione di Bertona, cittadina i cui ruderi, sul monte omonimo, sono tuttora visibili.
E' probabile che Villa Celiera gravitasse con tutta la sua vita intorno all'abbazia di Santa Maria Casanova. I Monaci Benedettini di Casanova, Cistercensi, erano dediti alla preghiera, allo studio, al lavoro e alle belle arti. I loro possedimenti si estendevano dalla montagna di Villa Celiera sino a Lucera di Puglia, alle isole Tremiti: costituirono una centrale operativa che dava lavoro a molta gente e teneva unita intorno a sé varie comunità. Ai Cistercensi di Casanova vennero ad aggregarsi nel 1258, con il benestare del Re Manfredi, per espressa volontà di Papa Alessandro IV°, i frati del Cenobio, già celebre, di S. Bartolomeo in Carpineto, sicché venne rafforzata l'orbita abbadiale di Casanova. Vi si aggiunse, nel 1311, essendo Papa Clemente V°, anche il Monastero di S. Giovanni in Lamis.
Villa Celiera, dunque, in mezzo a tanti cenobi, al centro di una vasta zona di insediamento monacale, ebbe il ruolo preciso di deposito del convento di Casanova e forse degli altri conventi aggregati e ruotanti nello stesso ambito cenobitico. Lo dimostrerebbe il suo stesso nome che, originato dalla primitiva destinazione a "Cella" vinaria, olearia, frumentaria eccetera. A questo nome, usato da solo fino ai primi anni del nostro secolo, è stato premesso il termine di Villa, dopo la separazione amministrativa del comune di Civitella Casanova, di cui prima era stata una frazione.
Provincia: Pescara Regione: Abruzzo
Sito ufficiale: www.comune.villaceliera.pe.it