La Storia
Dall'Asia la coltivazione si estese in varie parti del mondo arrivando anche in Europa e da qui in Italia ad opera di un certo monaco domenicano appartenente alla famiglia Santucci di Navelli. Oro rosso dell'Abruzzo, lo zafferano dell'Aquila è stato commercializzato nei secoli, contribuendo notevolmente all'affermazione dell'arte culinaria abruzzese. Per le aree interne lo zafferano ha sempre rappresentato una delle fonti tradizionali di occupazione e reddito, al pari di altre attività agricole e pastorali, quali quella dell'allevamento ovino e della commercializzazione della lana.