La Storia
La coltivazione dell'orzo cominciò durante il Neolitico nel Vicino Oriente. Le più antiche testimonianze risalgono al 10000 AC. Nel 5000 si era già diffuso fino all'Europa centrale. L'antica pratica di somministrarlo ai malati, per la sua facile digeribilità è documentata anche da reperti archeologici rinvenuti intorno all'antico lago Fucino. L'utilizzo di farina d'orzo per la preparazione di un particolare tipo di gnocchi, nell'aquilano, conosciuti come sorgetti, è documentato per tutto il XIX secolo. La farina d'orzo veniva apprezzata anche nella panificazione. Attualmente viene utilizzato per la preparazione di zuppe e minestre anche se la sua coltivazione è più legata all'alimentazione zootecnica.
Il nome di questa antica varietà deriva dal fatto che la sua maturazione avviene nel mese di maggio.