(Guardiagrele, 28 Mar 12) In relazione al dibattito e alle polemiche suscitate dalla recente chiusura della tratta ferroviaria Sulmona-Carpinone ed ai falliti tentativi di rilancio, il Commissario del Parco Nazionale della Majella, Franco Iezzi, ha fatto sapere che l'Ente è particolarmente attento al problema tanto che ha programmato da tempo un significativo intervento con una prima iniziativa denominata "Il Treno del Parco".
Iezzi ha dichiarato: "Il Treno del Parco rappresenta un primo input, un primo segnale per la ripartenza e la valorizzazione del mezzo ferroviario come strumento di Turismo, con l'incentivazione alla visita dell'area della Majella anche attraverso treni d'epoca e a vapore. Già in passato - ha ricordato - l'Ente ha sperimento in collaborazione con Trenitalia ed il Touring Club il programma 'Italia a tutto vapore', che adesso potrà essere proposto anche per mezzo di accordi con altri vettori ferroviari quali la Sangritana."
Diversi i percorsi previsti per questo treno speciale: il primo partirà da Sulmona, toccando i pascoli degli Altipiani maggiori (stazione di Pescocostanzo 1.400mt, la più alta dopo il Brennero) e la Via dei Tratturi; un secondo tour da Roma a Pescocostanzo; il terzo un viaggio da San Salvo a Pescocostanzo.
Il progetto sarà realizzato grazie ad un finanziamento regionale a valere sul "Progetto di co-marketing 'Slow Park' - Incentivare il turismo slow nei Parchi", che rientra nei Por-Fesr Abruzzo 2007-2013 .