(Guardiagrele, 16 Ott 12) Il Progetto Life Wolfnet "Sviluppo di misure coordinate per la tutela del Lupo in Appennino", coordinato dal Parco Nazionale della Majella, rappresenta il primo tentativo di conservazione e gestione sinergica del Lupo nell'Appennino, con la partecipazione di 3 aree protette nazionali (Majella, Pollino e Foreste Casentinesi) tra le più importanti relativamente alla storia e alla presenza del carnivoro, di una Provincia (L'Aquila), tra le più vaste d'Italia e caratterizzate dalla quasi totale prevalenza di territorio montano, di un organismo tecnico altamente qualificato per gli aspetti sanitari e medico-legali (Centro di Referenza di Medicina Forense Veterinaria dell'IZS Lazio-Toscana), oltre che di un'associazione onlus (Legambiente) che da anni opera in tutto il Paese promuovendo forme di gestione ambientale coordinate ed innovative e modelli di sviluppo sostenibile.
Le attività del progetto, impostate per contrastare quelle che sono attualmente ritenute essere le minacce più rilevanti per il futuro della conservazione del lupo in Italia, stanno producendo risultati assolutamente innovativi e di grande interesse gestionale: dall'armonizzazione e la velocizzazione dei sistemi di indennizzo per i danni al bestiame allo sviluppo di forme nuove di compensazione del danno, come la restituzione della pecora predata all'allevatore, dall'attuazione di moderne tecniche di monitoraggio, con l'applicazione di radiocollari agli individui dei branchi più critici, alla pianificazione delle attività di contrasto alle morti illegali, con l'istituzione di gruppi operativi specialistici in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, dal contrasto al randagismo canino, in collaborazione con le ASL, all'analisi dei rischi sanitari, il Wolfnet sta creando un sistema efficiente ed esportabile di conservazione del lupo, e soprattutto di miglioramento della coesistenza tra il lupo e le attività dell'uomo sui nostri territori.
I funzionari della Direzione Generale dell'Ambiente della Commissione Europea, provenienti da Bruxelles, saranno in visita al Parco Nazionale della Majella i prossimi 18 e 19 Ottobre, per incontrare tutta la partnership e valutare lo stato di avanzamento del progetto. Un incontro con gli organi di stampa è previsto per le ore 10.00 di venerdì 19 Ottobre, presso la Sala Convegni della Sede di Badia Morronese.