Parco Nazionale della Maiella

Al via il progetto del Parco Nazionale della Majella

(Guardiagrele, 15 Feb 13) L'Ente Parco Nazionale della Majella ha avviato, lo scorso 5 febbraio, la conferenza dei servizi per la realizzazione dei primi interventi sperimentali di riduzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica nel versante pescarese del Parco. Il problema degli incidenti stradali tra fauna selvatica e le autovetture in transito è molto sentito, sia in Italia che all'estero, in particolare nei territori ricompresi nelle aree protette. Nel Parco Nazionale della Majella le aree maggiormente interessate sono localizzate soprattutto nel versante pescarese, anche per la presenza di Comuni ricompresi per intero nel Parco.
Gli interventi sperimentali riguarderanno il tratto della strada provinciale n. 487, compreso tra il km 8+500 e il km 17+500, nei Comuni di Abbateggio, San Valentino in A.C. e Caramanico Terme, che secondo i risultati di uno studio specifico commissionato allo Studio Associato "Ecoview" dalla Provincia di Pescara, è il tratto di strada più critico del territorio del Parco e dell'intera provincia di Pescara.
Gli interventi sono stati individuati sulla base della Road Ecology, la scienza che si pone come obiettivo la riduzione del fenomeno degli incidenti stradali causati dalla fauna in transito lungo la viabilità stradale mediante la realizzazione di una serie di interventi rivolti sia alla "componente naturale" (fauna e ecosistema in generale) che a quella "antropica" finalizzati alla riduzione del rischio di collisione tra fauna e veicoli in transito. Sulla strada provinciale si prevede quindi di recuperare la funzionalità dei sottopassi stradali esistenti, ostacolare l'accesso degli animali selvatici sulla sede stradale nei tratti in cui è maggiore il rischio di collisione e sensibilizzare gli automobilisti ad adottare comportamenti adeguati onde evitare il rischio di collisione mediante apposita segnaletica e dissuasori di velocità.
Nel corso della conferenza dei servizi che ha coinvolto, oltre alle amministrazioni comunali interessate, i Settori Viabilità e Ambiente della Provincia di Pescara, l'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste e la Soprintendenza B.A.P. per l'Abruzzo, è emersa una piena condivisione di intenti in quanto, di fatto, il progetto persegue da un lato la tutela della fauna e dall'altro la sicurezza degli automobilisti. Tutto lascia intendere quindi che gli interventi saranno realizzati in tempi brevi.
Le risorse economiche per l'attuazione del progetto saranno messe a disposizione dall'Ente Parco tranne che per gli interventi che saranno realizzati sulla sede stradale, di stretta competenza dell'Amministrazione Provinciale.