(Guardiagrele, 30 Ago 13) Buone notizie dal Parco Nazionale della Majella, dove si è appena concluso il censimento della popolazione di camoscio appenninico. Una importante attività di monitoraggio, quella del censimento annuale, che va avanti dal 2001 e che ha permesso di acquisire 13 anni di preziose informazioni sullo stato e la dinamica di questa popolazione.
Nell'attività sono state coinvolte 31 persone, tra personale dell'Ente Parco, del CTA del Corpo Forestale dello Stato e alcuni volontari. Le squadre impegnate hanno osservato simultaneamente tutta l'area occupata dai branchi di camoscio nel territorio del Parco, sia attraverso la realizzazione di percorsi sia da postazioni fisse.
Analizzando i dati degli avvistamenti riportati da tutte le squadre impegnate, e dunque al netto dei doppi conteggi, il numero minimo certo di camosci osservati risulta è pari a 840 individui, dei quali 227 sono i nuovi nati (kid) e 91 sono giovani di un anno (yearling). Rispetto al censimento effettuato nel periodo estivo dello scorso anno, quando furono contati 738 individui, nel 2013 sono stati conteggiati 102 individui in più. La popolazione di camoscio nella Majella continua dunque ad accrescersi.