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Parco Nazionale della Val Grande |
Atti del Convegno | |
Wilderness e turismo integrato - Opportunità o conflittualità? |
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Intervento di Antonello AngeleriUn buon pomeriggio a tutti. La prima considerazione che mi viene spontanea è il fatto che anche nel pomeriggio siate rimasti tutti qui e riempiate la sala. E una testimonianza dellattenzione che rispetto a questi temi si ha in questo momento. Il tema che oggi è allordine del giorno è un tema fra i più complicati. Basti pensare che un incontro di questo livello probabilmente qualche anno fa non sarebbe stato neanche pensabile per un tipo di politica esclusivamente di tutela che correttamente si faceva in quel determinato periodo. Perché dico questo? Perché la situazione economica del nostro Paese è una situazione che noi tutti conosciamo, per cui non entro nel merito. E una situazione che non ci consentirà, se non troveremo altre strade, altre vie, di tutelare nel futuro quanto abbiamo salvaguardato molto bene in tutti questi anni. Ebbene ho avuto da loro alcune indicazioni, alcune valutazioni per tutte quelle che sono le aree protette piemontesi; con la professoressa Peano si sta lavorando per unipotesi che va in questa direzione che potrà essere di massima utilità per le aree protette piemontesi. La professoressa Peano è stata incaricata dallAssessorato Regionale insieme ad altri valenti docenti di valutare le opportunità di valorizzazione di quelle che sono le aree protette e tra qualche mese questo lavoro sarà pronto e sarà un lavoro estremamente prezioso per capire quale potrà essere la strada da seguire nei prossimi anni per continuare questo importante lavoro di tutela. Ben venga quindi il momento di fruizione di quelle che sono le aree protette. Io mi auguro che questo sviluppo ecocompatibile si possa realizzare anche perché credo che la valorizzazione delle aree protette possa passare solamente da questa strada. Concludendo il mio intervento, voglio ringraziare ancora Francesco Cetti Serbelloni per una frase che ha detto e che sintetizza molto bene quello che è il pensiero dellAmministrazione Regionale nel settore dello sviluppo delle aree protette. Ebbene penso che questo sia unespressione calzante, che ci indica come si debba agire per far conoscere quel bene prezioso di cui il Piemonte è sicuramente ricco e che oggi è per noi un punto di riferimento, un bene irrinunciabile. Antonello Angeleri - Assessore al Turismo e ai Parchi - Regione Piemonte |
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