Parco della fascia fluviale del Po - tratto Cuneese

E' tornato a riunirsi il Comitato Esecutivo dell'Area MAB del Monviso - Informazione ed EXPO 2015 tra le prime azioni

(Saluzzo, 31 Gen 14) Il Comitato Esecutivo, a cui è affidata la gestione delle attività della Riserva della Biosfera del Monviso italiana, è tornato recentemente a riunirsi. Nei due incontri finora tenuti, l'obiettivo principale è stato quello di "capire" la struttura, le attività e gli obiettivi perseguibili dalla Riserva.
Il riconoscimento sia a riserva nazionale che a transfrontaliera non è un punto di arrivo ma un momento che deve segnare quella che abbiamo definito la fase Mab 2.0" commenta il presidente Silvano Dovetta. "Sono molto soddisfatto del gruppo di lavoro che si è creato, sicuramente potremo svolgere bene il compito che ci attende".
Uno dei primi obiettivi è far capire a tutta l'area quanto vale il riconoscimento conferito dall'Unesco, in particolare sulla cooperazione transfrontaliera e sui futuri bandi di finanziamenti europei.
Il MaB Unesco è un potenziale enorme che il nostro territorio si è trovato, grazie al Parco e agli enti che hanno collaborato, a gestire. In questa prima fase dobbiamo effettivamente farci conoscere nella nostra area. Tutti devono avere ben chiaro della carta che hanno in mano, quindi andremo a farci conoscere dagli enti locali e alle forze produttive, in particolare in campo turistico, agricolo e artigianale. Proprio su questo il Comitato si è espresso in termine di obiettivo prioritario".
La riunione ha permesso di delineare alcuni punti d'azione iniziali, ad esempio è stata adottata la versione finale del logo che verrà ora trasmesso all'Unesco per l'approvazione definitiva. Il marchio rappresenta un primo elemento di unione, sia del territorio che delle azioni che vi potranno rientrare.
In ambito di comunicazione sia istituzionale che per il grande pubblico si lavorerà alla nuova versione del sito www.monviso.eu, già utilizzato per il Pit Monviso e che ora verrà adattato a questa nuova realtà che è il MaB.
Grande attenzione è stata posta sulle possibili fonti di finanziamenti pubblici, in particolare su quelli comunitari legati alle programmazioni Alcotra in chiusura e sulle prossime 2014-2020. "Si sta sviluppando in maniera sempre più interessante la possibilità di essere presenti ad Expo 2015, nell'ambito di uno specifico progetto dell'Unesco e, probabilmente, della Regione Piemonte" conclude il presidente Dovetta.