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H2PO

Agosto 2004

Siglata la convenzione fra Parco del Po torinese, AMIAT e Città di Torino per l'avvio del recupero della discarica Basse di Stura di Torino

Il Parco del Po torinese ha raggiunto l’intesa con AMIAT e Città di Torino per la gestione delle fasi di chiusura delle attività di conferimento di rifiuti nella discarica Basse di Stura la cui attività non è stata chiusa al 31/12/2003, come da previsioni dei piani territoriali e del PRGC di Torino, essendo stata prorogata al 30/06/2005.

Con la proroga concessa dalla Provincia di Torino, con l’autorizzazione rilasciata nel dicembre del 2003 con una nutrita serie di prescrizioni e condizioni, è stata anche imposta la sottoscrizione di una convenzione che permettesse di affrontare una serie di nodi relativi all’area, inserita all’interno dell’area di salvaguardia nel 1995.

Innanzi tutto la necessità di avviare concretamente le prime attività di utilizzo pubblico dell’immensa area con l’apertura, ancorché programmata, dell’area della cosiddetta vecchia discarica, ormai giunta ad un avanzato stato di mineralizzazione e recupero ambientale e quindi destinabile ad un utilizzo a parco.

In secondo luogo stabilire tempi concreti per la redazione dei Piani di recupero come previsti dal Piano d’Area del Parco del Po torinese, oltre ai piani urbanistici che regoleranno la trasformazione finale dell’intera area, fabbricati compresi, alla sua definitiva chiusura.

Si è trattato di un percorso impegnativo ed interessante i cui frutti sono tutti da valutare nel lavoro che la Commissione tecnica istituita con la convenzione dovrà affrontare: è comunque un fatto assodato che con tale strumento si è aperto un momento di confronto ed impegno che sino ad ora non era mai stato avviato, nel quale la Città di Torino, proprietaria dell’intera area dovrà assumere impegni precisi per ridare questa fetta di territorio dell’area di Torino nord all’uso pubblico interamente riqualificata.