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Parco fluviale del Po tratto torinese



InfoNews

H2PO

Agosto 2004

Partite le procedure per i progetti finanziati sulla Misura 3.1B “Sistema della Corona Verde”

Il Parco del Po torinese è risultato già nella prima fase di assegnazione di due progetti finanziati sulla Misura Corona Verde della Regione Piemonte, nell’ambito del DOCUP 2000-2006. Si tratta di due progetti collocati a nord e a sud di Torino i cui caratteri specifici sono indicati di seguito.
Entrambi gli interventi mirano a riqualificare e bonificare un complesso di aree la cui conservazione come aree non edificate ed infrastrutturate assume rilievo strategico all’interno dell’area metropolitana, in quanto aree che, attualmente, rappresentano un’interruzione del tessuto urbanizzato complessivo. Si tratta, da una lato, di aree in cui è ancora presente l’attività agricola, dall’altro di aree considerate marginali e residuali, e pertanto interessate da diffusi fenomeni di degrado ambientale e percettivo e caratterizzate da fragilità e precarietà.
I progetti, proponendosi come “modello”, dovranno mettere in moto e promuovere processi di trasformazione "a catena" sul territorio e processi di sviluppo economico e sociale, capace di costituire un’identità specifica del “Progetto Corona Verde”, in grado di influenzare le successive fasi di attuazione del processo e garantire la qualità degli interventi.


A) Lavori di adeguamento dei sistemi di fruizione e riqualificazione ambientale dell’area compresa tra la sinistra idrografica del fiume Po e la S.S. n. 11 da eseguirsi in Settimo Torinese

L’intervento si pone l’obiettivo di dare attuazione alle strategie del PTO e del Piano d’Area, in particolare alle previsioni della Scheda progettuale n. 7, attraverso azioni di recupero e difesa della naturalità delle fasce fluviali, di difesa della produzione agraria, di miglioramento della produzione forestale, di protezione delle sponde con ripristino delle fasce riparie, di percorribilità del territorio, di mitigazione dell’impatto dei detrattori ambientali e di valorizzazione degli attrattori ambientali. L’obiettivo è anche quello di dare continuità al progetto che il Comune di Settimo sta realizzando con i fondi Docup 2000/2006 - Asse 3.1 PIA sempre in sponda sinistra del Po.
Sono stati individuati due principali direzioni, secondo le quali si svilupperà il progetto:

  • l’eliminazione del degrado ambientale e paesistico a carattere diffuso presente lungo la sponda ed in particolare caratterizzato dagli orti urbani e dalla presenza di una zona di degrado costituita dall’area di ex cava Pedale situata nella porzione nord della zona;
  • il completamento funzionale, sotto il profilo paesaggistico, della percorribilità, nonché ecologico, dell’area stretta fra la statale 11 ed il Po e che consente di collegare l’area del parco pubblico in corso di realizzazione da parte del Comune di Settimo mediante il PIA, al confine con San Mauro, con l’area più a nord della sponda sinistra del Po, effettuando anche un collegamento diretto con la rete dei percorsi di sponda del Po.

Il progetto prevede la realizzazione dei seguenti interventi:

  • formazione di aree boscate lungo il tracciato della S.S. n. 11 anche con funzione di mitigazione fonico - visiva;
  • ricostituzione della fascia riparia lungo l’intero sviluppo della sponda; la ricercata discontinuità della fascia permetterà di costituire punti di osservazione;
  • formazione di parco di fruizione in luogo dell’attuale area caratterizzata dalla diffusa presenza di orti urbani: l’operazione permetterà di percepire visivamente per un ampio tratto il paesaggio fluviale;
  • l’individuazione di un’area attrezzata in corrispondenza dell’ex cava Pedale, destinata, dal progetto dell’Ecomuseo del Freidano, a diventare punto di riferimento per i servizi del parco.

L’area avrà la destinazione di parco pubblico naturaliforme in gestione al Comune di Settimo Torinese, che ne curerà la manutenzione, e costituirà il prolungamento dell’asse di qualificazione spondale avviato più a monte.
L’area oggetto dell’intervento è inserita all’interno della rete dei percorsi di visita al fiume che il progetto dell’Ecomuseo del Freidano ha sviluppato quali elementi di raccordo con la struttura museale già operante nel Comune di Settimo. Pertanto l’azione di recupero dell’area consentirà alle guide delle attività museali di avere a disposizione un territorio laboratorio con strutture di visita che migliorerà ed incrementerà le possibilità di servizi resi dalla struttura ecomuseale, oltre che quelle di percorribilità e visita dell’area spondale del Po.

Progettisti dell'intervento
Raggruppamento temporaneo individuato:
Arch. Maurizio Ori (capogruppo), Dott. Marco Ugolini, Dott. Riccardo Groppali, Arch. Luigi Frazzi, Geom. Dino Rondina.
Indirizzo: Via Pallavicino, 7 - 26100 Cremona
Responsabile del procedimento
Nome: Ippolito
Cognome: Ostellino
Telefono: 011/64880
Fax: 011/643218
E-mail: ipposte@inrete.it

B) Opere di adeguamento della fruizione e di recupero dell’agroecosistema dell’area attrezzata le Vallere - progetto Hortocampus, da eseguirsi in Moncalieri

L’intervento si pone l’obiettivo di dare attuazione a parte delle previsioni della Scheda progettuale n. 9 del Piano d’Area del Parco fluviale del Po che mira a garantire il permanere delle attività agricole, la riqualificazione ed il recupero ambientale e paesaggistico delle sponde del Fiume Po ed avviare processi di delocalizzazione di attività incompatibili.
Sono state individuate tre principali direzioni, secondo le quali deve svilupparsi il progetto:

  • l’amplificazione dell’uso pubblico dell’area, che nasce dall’individuazione di collegamenti con i percorsi già esistenti, o in previsione, delle aree attrezzate adiacenti;
  • la necessità di cesura nei confronti delle aree che ospitano l’impianto del golf: la realizzazione di una trama verde a spessore differenziato, dal bosco al filare, costituirà una marginatura tra le due differenti realtà; sul lato verso il fiume, lavorando ad un puntuale restauro della vegetazione spondale, si migliorerà e valorizzerà puntualmente il sentiero per le passeggiate;
  • realizzazione dei presupposti per la creazione dell’hortocampus, ossia la formazione di un luogo di coltivazione e di commercializzazione al dettaglio di prodotti orticoli a basso impatto ambientale.

Il progetto dovrà prevedere la realizzazione dei seguenti interventi:

  • realizzazione di nuovi percorsi di fruizione con funzione di servizio e di delimitazione delle aree agricole poste tra il campo da Golf, Corso Trieste e l’area attrezzata di proprietà regionale delle Vallere con realizzazione di fasce verdi arboree ed arbustive;
  • recupero degli esistenti percorsi di fruizione lungo le sponde del Fiume Po con riqualificazione ambientale e paesaggistica della vegetazione ripariale e realizzazione di alcuni punti di sosta attrezzati e di una predisposizione per un approdo per piccole imbarcazioni;
  • riqualificazione dell’area di accesso alla zona oggetto dell’intervento;
  • acquisizione e riqualificazione dell’area lungo Corso Trieste ora occupata da strutture relative ad impianti di distribuzione del gas e realizzazione di un’area verde e di una zona di attestamento veicolare.

Nell’insieme gli interventi sopra illustrati dovranno svolgere una funzione di ricostruzione della rete ecologica dell’area metropolitana torinese ed incremento della sua qualità ambientale, di riqualificazione paesaggistica e di recupero naturalistico, anche attraverso l’incentivazione ed il recupero delle attività agricole che ricadono all’interno delle aree.
Ad ultimazione delle opere, l’Ente Parco provvederà alla manutenzione delle stesse fino all’approvazione del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Successivamente le opere saranno consegnate al Comune di Moncalieri che ne curerà la gestione e la manutenzione.

Progettisti dell'intervento
Raggruppamento temporaneo individuato:
Arch. Giorgio Beltramo (capogruppo), Dott. Guido Blanchard, Dott. Martina Bricarello, Arch. Paolo Gallo, Arch. Massimo Stanchi.
Indirizzo: Via Davide Corino, 10 - 10099 San Mauro Torinese
Responsabile del procedimento
Nome: Ippolito
Cognome: Ostellino
Telefono: 011/64880
Fax: 011/643218
E-mail: ipposte@inrete.it