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Marzo 2004
Settimo Torinese vince il riconoscimento nazionale "Città per il Verde"
E' stata la Città di Settimo Torinese ad aggiudicarsi, tra gli oltre cento partecipanti da tutta Italia, il premio "CITTA' PER IL VERDE". Dopo il riconoscimento ottenuto nei mesi scorsi all'Università Bocconi di Milano con l'Oscar di Bilancio, la Città di Settimo Torinese torna così ad affermarsi a livello nazionale, questa volta in ambito ambientale. Il 20 febbraio 2004, a Padova, la Città di Settimo Torinese ha ritirato l'importante premio che l'ha vista classificata al primo posto per la categoria dei Comuni dai 5.000 ai 100.000 abitanti.
Il Premio "Città per il Verde", promosso dalla Fondazione Fiera Milano, PadovaFiere e da il Verde Editoriale, con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente, UPI e ANCI, "viene assegnato ai Comuni e alle Province Italiane che si siano particolarmente distinte per realizzazioni o metodi di gestione innovativi finalizzati all'incremento del patrimonio verde pubblico o abbiano, attraverso programmi mirati e in maniera esemplare, migliorato le condizioni ambientali del proprio territorio".
La Città di Settimo Torinese ha partecipato all'iniziativa presentando i progetti più importanti, in ambito ambientale: "Riqualifichiamo le nostre aree verdi", "Parco Pertini 2", "Tangenziale Verde" e "Parco Fluviale del Po".
La Giuria del Premio, composta da un ecologo esperto Professore di Geobotanica e Botanica Sistematica all'Università di Pavia, dal Presidente dell'Associazione Italiana Direttori e Tecnici dei Pubblici Giardini, dal Presidente di ASSOVERDE, da un rappresentante di AIPIN, da un esperto del settore, dal Direttore della rivista ACER, ha premiato Settimo Torinese con la seguente motivazione: "Viene premiato il Comune di Settimo Torinese, in provincia di Torino, per la capacità espressa nel trasformare una situazione infrastrutturale fortemente penalizzante, quale la presenza di nodi autostradali e ferroviari, in un'occasione di riqualificazione e ricostruzione unitaria del territorio, che mette a sistema l'intero spazio interessato. L'azione lungimirante oltrepassa negli obiettivi i semplici confini comunali e rappresenta il primo passo della ricostruzione paesistico-ambientale dell'intera area. La Giuria intende sottolineare inoltre come i due progetti, il Parco Fluviale del Po e il progetto Tangenziale Verde, rappresentino, ben oltre le opere di mitigazione, la struttura portante a cui si connettono tutte le realizzazioni a verde distribuite nel territorio urbano ed extraurbano".
Vediamo nel dettaglio i progetti presentati dalla Città di Settimo Torinese.
- "Riqualifichiamo le nostre aree verdi"
E' un progetto che interessa 112 aree verdi per un totale di 331.517 mq di territorio. Le linee guida del progetto sono: rifunzionalizzazione delle aree che avviene anche attraverso la stesura di questionari allo scopo di verificare il gradimento e le esigenze delle varie fasce d'età dei cittadini; l'idea del sentiero verde, inteso come piste ciclabili di unione tra i parchi cittadini; la pianificazione della manutenzione e la partecipazione attraverso il lancio di iniziative promozionali come manifestazioni, fiere.e la creazione di comitati di volontari per la cura dei parchi, in modo da rendere i cittadini sensibili e partecipi.
- "Parco Pertini 2"
E' l'allargamento di un parco già esistente. Interessa un'area di 200 ha alla periferia sud-ovest della Città. Gli interventi fondamentali saranno la creazione di: un parcheggio e un bar, viali alberati con 340 essenze ed aiuole, pista di pattinaggio, percorso vita-fitness, pista ciclabile; tre laghetti; sottopasso di unione tra il parco preesistente e quello in costruzione.
- "Tangenziale Verde" e "Parco Fluviale del Po"
Rientrano nel vasto piano del P.R.U.S.S.T. 2010 plan. Si tratta di un accordo quadro tra Regione Piemonte, Provincia di Torino, Comune di Settimo Torinese (che ne è stato promotore nel 1999), Borgaro e Torino. Esso si pone l'obiettivo di avviare politiche complesse dirette alla riqualificazione ambientale, con particolare riferimento alla mitigazione e compensazione ecologica dell'impatto delle grandi infrastrutture e della bonifica di aree degradate; alla razionalizzazione della mobilità territoriale ed urbana e alla diffusione dei servizi e delle centralità.
Per la "Tangenziale Verde" gli obiettivi sono: creazione di un parco intercomunale di connessione tra parchi urbani e regionali, attraverso la creazione di corridoi ecologici, riequilibrio ecologico della zona; protezione dal rischio idro-geologico e protezione fonico-visiva dalle grandi infrastrutture; percorribilità del territorio; riqualificazione dell'agricoltura e delle cascine come beni storici.
Il "Parco Fluviale del Po" ha come obiettivi: la creazione di oasi naturalistiche ed aree di fruizione in particolare nelle aree connesse con l'Ecomuseo del Freidano; la riambientazione naturalistica di un vasto comprensorio degradato da attività di cava pregresse ed in atto; il recupero e la difesa della naturalità delle fasce fluviali; la formazione di aree boscate.
I.O.
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