Parco fluviale del Po tratto torinese

InfoNews

Novembre 2004

Istituiti i “selecontrollori” del Parco

Poiché la gestione della specie cinghiale sta diventando sempre più difficile e complessa e poiché allo stesso tempo occorre fronteggiare con una certa urgenza le diverse problematiche che questo selvatico arreca su diversi fronti (danni all’agricoltura e incidenti stradali), l’Ente Parco ha deciso di istituire un corso di formazione per “selecontrollori”, che si è recentemente concluso.
Il “selecontrollore” è una figura autorizzata dall’Ente di gestione a coadiuvare il personale del Parco nella gestione del cinghiale.
La maggior parte dei volontari sono cacciatori appassionati, ma tra di loro possiamo anche trovare chi a caccia non va più ma che, essendo appassionato di natura e di fauna, è interessato a collaborare nella gestione di questi ungulati.
Il corso di formazione è stato tenuto dal dott. Giuliano Colombi, tecnico faunistico di provata esperienza, ed ha visto la partecipazione di una quarantina di persone che, dopo avere frequentato 2 giorni di teoria (su materie quali biologia, gestione, tecniche di prelievo, sicurezza, armi, cani da traccia e da recupero) ed 1 giorno di uscita pratica sul territorio, hanno dovuto superare un esame scritto ed una prova di tiro.
Le persone abilitate collaboreranno con i Guardiaparco a gestire le gabbie di cattura e ad effettuare gli abbattimenti selettivi programmati. Inoltre potranno anche contribuire ad eventuali studi sulla specie mediante la tecnica di cattura-marcatura-ricattura.
Si tratta di una iniziativa nuova per una area protetta di pianura che con questa misura ha inteso dare una risposta più forte e determinata al complesso tema dell’incremento di queste popolazioni anche nei territori fluviali, specie collocati in vicinanza di aree collinari come nel tratto dell’area protetta compreso fra Chivasso e Verrua Savoia.

F.N.