Logo Parco fluviale del Po tratto torinese

Parco fluviale del Po tratto torinese



InfoNews

H2PO


Presentazione del progetto nel Teatro di Monteu da Po
Ingrandisci l'immagine

Presentazione del progetto nel Teatro di Monteu da Po

Gennaio 2005

Faber Teater e Casa degli Alfieri: insieme per promuovere il teatro di territorio fra Monferrato e Po

Sabato 15 Gennaio, presso il nuovo Teatro di Monteu da Po, Faber Teater e Casa degli Alfieri, con la partecipazione della Regione Piemonte Assessorato all’Identità (e la collaborazione della Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte), hanno presentato il nuovo progetto di creazione della “Residenza multidisciplinare Dal Monferrato al Po - Drammaturgie per un territorio”.
Si tratta di un progetto culturale che trae la sua origine nella tradizione del decentramento delle attività teatrali già ipotizzato negli anni 70, quando proprio fu immaginato che per consentire alle compagnie teatrali di sviluppare il loro progetto culturale nel territorio della provincia italiana queste avrebbero appunto dovuto prendere “residenza” presso i comuni medi e piccoli, sviluppando in e con questi nuova ricerca e una produzione teatrale svincolata dai tradizionali canali delle grandi città.
Un progetto che mira anche a coltivare un teatro di ricerca, non indirizzato a lavorare sui repertori classici, ma in continua interrogazione sul ruolo artistico del teatro e su come sviluppare dalle tradizioni culture dell’innovazione e nuovi messaggi di identità sociale e culturale del territorio.
Questa natura di progetto culturale, che parte dalle radici del territorio, si legge anche nella finalità dei progetti della Residenza che non sono indirizzati a proporre solo spettacolo, ma a dare occasioni di incontro fra la gente e con gli artisti in un processo di scambio biunivoco dove l’evento artistico in realtà è il frutto di un gruppo di soggetti artistici, spettatori e teatranti insieme. Un progetto quindi che mira a recuperare le tradizioni, ma non solo in quanto “antico da recuperare” e quindi in quanto tale meritevole di recupero ad ogni costo, ma come ricerca di ciò che ha un significato profondo per costruire innovazione, ovvero le nuove tradizioni di cui un territorio ha bisogno e visto, inoltre, come elemento collante della sua capacità di produrre identità e quindi progetto che da culturale diviene economico e sociale.
Nell’occasione di presentazione, aperta dal Sindaco di Monteu da Po, Laura Gastaldo, si è respirata l’aria di un evento culturale di teatro che potremmo battezzare “totale”, e che vuole farsi interprete di una esigenza di cambiamento e di espressione che interessa la provincia italiana, e che in realtà - come quelle di questi territori di confine fra Po e Collina - sta emergendo con forza, testimoniando la vitalità dei territori rurali, a fronte di tanta dominanza degli ultimi decenni delle aree urbane, che oggi invece segnano nettamente il passo.
Non è un caso che l’area di confine fra Monferrato e Po si sia offerta infatti con questo progetto: si tratta di un territorio di grande interesse non solo paesaggistico ed ambientale (sul quale anche l’Ente sta lavorando per la sua promozione e valorizzazione d’intesa con l’ATL 3 di Ivrea) ma anche culturale.
Ben 14 comuni, dotati di strutture teatrali di vario tipo (Brandizzo, Chivasso, Casalborgone, Monteu da Po, Cavagnolo, Brusasco, Coccolato, Castelnuovo Don Bosco, Montiglio, Cunico, Moncalvo, Grana, Casorzo, Castagnole Monferrato) hanno aderito all’iniziativa, che coinvolge oltre al Parco del Po torinese anche il Parco della Collina torinese, le tre comunità collinari Alto Astigiano, Colli Divini e Unione Versa Astigiano, e l’Ecomuseo del Basso Monferrato. Un progetto che in realtà mira a coinvolgere tutto il tessuto territoriale di questa area per tendere a coinvolgere tutte le risorse culturali che esso esprime rivolgendosi al territorio nel suo insieme e non ai comuni.
I suoi progetti sono divisi in tre filoni: uno produttivo (con la produzione di eventi sulla Passione, di recupero della memoria storica con l’Ecomuseo del Basso Monferrato, e sulla Resistenza), uno sull’ospitalità, ed uno di formazione ed attività pedagogica con la creazione di 7 laboratori teatrali in scuole medie ed elementari con la Unione Versa Artigiano.

I.O.


Per informazioni:
Faber Teater
Sede legale Via Po, 12 - 10034 Chivasso (TO). Sede operativa: Piazza Carlo Ala, 6 - 10032 Brandizzo (TO)
Tel. e Fax 0119137192 - Cell. 3382000758 - E-mail: info@faberteater.org - Sito: www.faberteater.org

Casa degli Alfieri - Piccola Società Cooperativa
Soc. Coop. A.r.l. - Loc. Bertolina, 1 - 14030 Castagnole Monferrato (AT)
Tel. 0141292583 - Fax 0141292572 - E-mail: alfierihouse@tin.it - Sito: www.casadeglialfieri.it

Fondazione Circuito Teatrale del Piemonte
Presso Fonderie Teatrali Limone, via Pastrengo, 84 - 10024 Moncalieri (TO)
E-mail: info@fondazionectp.it