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Novembre 2006

Il Parco del Po aderisce alle "Città del Bio"

La Giunta Esecutiva dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese ha deliberato, lo scorso 19 ottobre, l'adesione a "Città del Bio", l'associazione dei Comuni che opera per promuovere la "cultura del biologico", ovvero la "cultura del territorio". E' il primo Parco che aderisce a Città del Bio e la decisione è particolarmente significativa.

"Uno dei compiti-base di un Parco - spiega il presidente del Parco del Po Torinese Piergiorgio Bevione - è quello di preoccuparsi e di attivarsi per il mantenimento della biodiversità. Riteniamo che la collaborazione con Città del Bio sia un tassello essenziale e fondamentale per raggiungere questo obiettivo. Siamo sicuri che l'adesione a Città del Bio porterà presto a risultati concreti".

"Città del Bio" nasce per promuovere un progetto culturale, "la 'cultura del biologico", per creare una forte sinergia tra realtà anche molto diverse tra loro, ma dalla cui relazione può emergere un forte impulso all'affermazione di scelte e stili di vita attenti alla conservazione dell'ambiente. "Città del Bio" non vuole mettere in rete solo le realtà che hanno già compiuto scelte verso l'agricoltura biologica e la conservazione ambientale, ma anche creare un ponte, una collaborazione tra queste e le realtà urbane. Chi vive in città vuole avere la garanzia di poter disporre di un cibo fresco e di stagione, coltivato nelle campagne vicine, senza che debba fare il giro del mondo prima di arrivare sulla tavola. Ma anche visitare e trascorrere una giornata, o anche solo qualche ora, in aree protette o in territori conservati dagli agricoltori, o meglio dai "bio - agri - tutori".

"I parchi e le aree protette in Italia - ci dice il Direttore dell'Associazione Città del Bio Ignazio Garau - rappresentano un sistema esteso e articolato, che per estensione si colloca ai primi posti in Europa, con ben oltre il 10% della superficie nazionale, il 15% se tiene conto di tutti i siti di tutela territoriale. Un territorio particolare, ricco e sensibile dal punto di vista naturalistico, ma che può diventare anche economicamente competitivo grazie alla intelligente valorizzazione delle sue caratteristiche proprie".

L'ingresso del Parco del Po Torinese nella rete delle Città del Bio, contribuisce a caratterizzare ulteriormente i progetti ed i percorsi dell'associazione, ma, soprattutto, permette di iniziare a promuovere un sistema di cooperazione tra gli Enti Locali aderenti nel torinese, che punti a tutelare e valorizzare l'insieme del territorio ed a promuovere la "cultura del biologico" tra i cittadini. Sono, infatti, 10 i Comuni e gli Enti associati nella Provincia di Torino e, assieme al Parco del Po, abbiamo: il Comune e la Provincia di Torino, Grugliasco, Collegno, Piossasco, Cumiana, Borgaro Torinese, Ciriè, Montalto Dora.

L'adesione dell'Ente di gestione del Parco del Po Torinese all'associazione delle"Città del Bio" si inserisce nel programma di valorizzazione delle attività agricole compatibili con l'area protetta, portato avanti dall'Ente Parco anche mediante un accordo stipulato con la Coldiretti regionale nel 2005.


(Andrea Miola e Andrea Trovato)