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Parco fluviale del Po tratto torinese |
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Ottobre 2006"Percorrenza_01". Azione collettiva di percorrenza del territorio dei Parchi del Po e della Collina torinese dal fiume Po al Castello di San SebastianoDomenica 24 settembre 2006 si è svolta la prima Azione Collettiva di Percorrenza promossa dall'Osservatorio del Paesaggio dei Parchi del Po e della Collina Torinese e curata dagli artisti Andrea Caretto e Raffaella Spagna.L'evento è stato concepito come ideale prosecuzione del "Randevò a la Vila", giornata di studi e ricerche di storia locale, giunta alla sua XI edizione. Percorrenza_01 è la prima di una serie di azioni che l'Osservatorio intende promuovere al fine di affiancare agli studi teorici sul paesaggio, una componente pratica ed esperienziale, avvalendosi dell'approccio fornito dalla ricerca estetica dell'arte contemporanea, contribuendo in tale modo ad una conoscenza più profonda e sensibile del paesaggio dei Parchi del Po e della Collina Torinese. L'occasione ha inoltre consentito di presentate le attività dell'Osservatorio del Paesaggio sul tema del camminare, riguardo al quale, all'interno del sito internet dell'Osservatorio del Paesaggio, è disponibile un'area apposita, denominata "Le percorrenze", nella quale saranno inseriti i calendari delle prossime iniziative ed i rendiconti relativi. L'azione di percorrenza è stata ideata come una performance collettiva, un evento artistico partecipato, che ha coinvolto una ventina di persone durante l'intera giornata di domenica 24 settembre. Ogni componente del gruppo, prima della partenza, ha ricevuto in dono il "Quaderno di viaggio", un diario portatile, concepito come un'opera seriale prodotta dai due artisti in tiratura limitata, predisposta per accogliere le annotazioni, i disegni e i materiali naturali individuati e raccolti durante il viaggio. Il percorso, studiato in collaborazione con Ippolito Ostellino, direttore del Parco del Po Torinese e Bruno Fattori del Coordinamento Associativo "Sentieri della Collina Torinese", si è svolto inizialmente seguendo un tragitto anulare che dal luogo iniziale di partenza, nei pressi di un antico mulino, ha seguito il sentiero lungo Canale Gazzelli, ai piedi della collina di San Sebastiano, dirigendosi in seguito verso il fiume Po, che è stato in parte costeggiato. Ritornati al luogo di partenza è iniziata l'ascesa della collina fino al Castello di San Sebastiano da Po, meta finale del percorso. Alcuni tratti del percorso, identificati dagli artisti come particolarmente interessanti per la presenza di specie vegetali significative o di altre componenti del paesaggio ritenute "notevoli", hanno accolto alcune installazioni effimere allestite nei giorni precedenti: all'interno di un regolare pioppeto a fianco del canale Gazzelli, alcuni tronchi di pioppo sono stati tinti con il vivace succo violaceo di frutti di Phytolacca americana, un arbusto esotico perfettamente naturalizzato, che cresce abbondante nei pressi dell'antico mulino. Nei pressi dell'area dove un tempo sorgeva un maceratoio della canapa, è stata allestita, all'interno del canale, un'area di macerazione per mazzi d'ortica, pianta il cui uso tessile è oggi poco conosciuto. Giunti nelle vicinanze del Castello di San Sebastiano, l'ultima installazione ha messo in evidenza la relazione esistente tra la farfalla Samia Chynzia e l'invadente Ailanto (Ailanthus altissima), albero di provenienza cinese che da alcuni anni sta alterando il paesaggio vegetale europeo a causa delle sue incredibili capacità di adattamento. Andrea Caretto e Raffaella Spagna |